In 100 e più vignette con l'aggiunta di qualche rima
Italia Storia e dintorni
Marco Fusi Giorgio Giunta Francesca Tirga
Festina Lente Edizioni
di sorrisino
È possibile riscrivere la storia a proprio uso e consumo? Certo, i potenti lo fanno da sempre.
Ebbene con questo libro gli autori, che ahiloro potenti non sono, hanno voluto prendersi la rivincita e dare un senso alla nota frase di Karl Marx: «La storia si ripete due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa».
In effetti per gli studenti imparare la storia è spesso una tragedia, un ammasso inestricabile di date difficilissime da ricordare e senza neppure poter esibire a propria discolpa l’attenuante dell’arteriosclerosi, quindi la seconda volta, ovvero con questo libro, la storia diventa farsa, parodia, umorismo, uno specchio deformante che però a suo modo riflette e che consente di ridere e rifarsi delle scene mute durante le interrogazioni.
In effetti, a pensarci bene, la storia d’Italia (e dintorni) in fondo è come un libro di favole, zeppo di re nudi, principi azzurri come il Valentino, streghe e principesse avvelenatrici di Borgia memoria, rospi che baciati diventano principi come Cola Di Rienzo, maghi come Cagliostro… mancano i Draghi, ma nei tempi andati ancora non servivano per salvare l’Italia dalle crisi di governo.
Insomma, questo libro serve a indorare l’amara pillola della storia nozionistica e se qualche prof dovesse arricciare il naso… beh, non faccia tante storie, è solo humor…