Reporter fotografici dai territori impossibili
India
Pollution & Poverty
Testimonianze di Marcello Carrozzo
I reportage fotografici di Marcello Carrozzo continuano a testimoniare senza sosta le condizioni di crisi presenti nelle varie nazioni o continenti.
In questo numero del giornale pubblichiamo note e foto riferite all'India con un particolare sguardo sulle periferie di Mumbai.
Il prossimo numero di gennaio sarà la volta dell'Africa con foto dall'inferno delle baraccopoli di Korogocho.
Seguono poche note ma eloquenti fotografie dalle quali ogni lettore potrà trarre una personale considerazione etica, ecologia, economica oltre l'atteggiamento di umana pietà che attanaglia il cuore e la sensibilità che grida come sia possibile che in un mondo straripante di beni ci consumo e fiumi di denaro ci siano persone adulte, vecchi e bambini costretti a una vita che non è vita...quasi una preventiva condanna alla morte per analfabetismo, malattie, impotenza, fame, disperazione...
Le periferie delle grandi città indiane sono soffocate dalla plastica.
Durante i monsoni, fiumi di plastica scorrono trasportati dall’acqua intasando le malandate reti
fognarie.
Negli slum di Mumbay decine di migliaia di poveri sopravvivono sommersi dalla plastica.
Negli anni molti di loro hanno imparato a trarne un vantaggio.
Uomini donne e bambini si dedicano alla raccolta e alla selezione degli scarti.
Da una balla di circa 70-80 kg. di plastica ricavano circa un dollaro.
Abbastanza per sfamare una famiglia.
Negli slum gli “ultimi” vivono in condizioni drammatiche, i canali fognari a cielo aperto scorrono tra viuzze strette e maleodoranti affollate da bambini e animali, dove il batterio della lebbra trova le condizioni ideali per svilupparsi.
Ogni giorno la contraggono circa 400 persone, 180mila all’anno.
Le cure ci sono, ma i poveri non possono permetterselo e finiscono emarginati tra gli emarginati.