Lungo i passi della poesia
Campodalbero...
...le sue contrà, le sue fontane e i suoi presepi immersi nel bosco
Siamo a Campodalbero, in una frazione del comune di Crespadoro, dove al piccolo centro del paese costituito dalla Chiesa si aggiungono le molte contrade sparse qua e là, sulle cime dei monti o lungo i pendii, dove la natura ha concesso loro lo spazio. Ogni anno, durante il periodo natalizio, questo borgo apre le sue porte ad accogliere i visitatori e li guida lungo un sentiero di montagna di circa 10 km che, per la Natività, si arricchisce di meravigliosi presepi artigianali costruiti sulle fontane, lungo i torrenti o all’interno dei boschi.
Perché è speciale
A Campodalbero, l’eccellenza dell’artigianato locale trova il suo spazio in una cornice del tutto suggestiva, dove la rigogliosa natura e il paesaggio tipicamente rurale creano lo sfondo perfetto per delle vere e proprie opere d’arte. Tra i tanti bellissimi presepi quello del Contrà Graizzari di Sotto è sicuramente il più elaborato: al suo interno, tra le numerose abitazioni e personaggi, si possono scorgere ben tre mulini, messi in funzione da un fiumiciattolo alimentato dalla fontana della contrada.
Da non perdere
Questo percorso è una vera meraviglia del territorio dell’Alta Valle del Chiampo, un sentiero da percorrere in compagnia con gli amici, la famiglia, ma anche e soprattutto in occasione di particolari eventi che vengono organizzati dalle diverse associazioni del territorio nel periodo natalizio e durante tutto l’arco dell’anno. Il tutto ha inizio con l’evento di inaugurazione durante il quale il visitatore ha la possibilità di camminare accompagnato dalle voci di vari cori che si esibiscono «a cascata» nelle diverse contrade. Un unico grande concerto nella natura da non perdere.
Un po' di storia
Il percorso del Natale 2019, è stato dedicato a Bepi De Marzi, musicista, compositore e fondatore del coro «I Crodaioli» di Arzignano. Si deve a lui la stesura di numerose composizioni di ispirazione popolare, prima tutte «Signore delle Cime»: canto famoso in tutto il mondo e le cui parole sono state quest’anno incise insieme agli angeli nelle tavole di legno installate lungo il sentiero.
Curiosità
In questo piccolo paese incastonato tra le montagne la bellezza si trova nelle piccole cose: nei meravigliosi panorami sulle colline circostanti, nelle tradizioni ancora fortemente ancorate al passato, e nella semplicità della gente del posto, ospitale e amichevole. Possono mancare molte comodità in questa località che negli anni si è purtroppo pian piano spopolata… ma ciò che sicuramente non scarseggia mai è l’acqua, fresca e limpida, che sgorga lungo i ruscelli e nelle fontane delle contrade. Il nome del sentiero vuole quindi richiamare proprio i tre simboli emblematici di questo borgo: le sue contrà, le sue fontane e i suoi presepi. La bellezza di queste opere d'arte sta nei loro dettagli.
Il sentiero dei presepi è percorribile dal 1 dicembre fino al 31 gennaio, è sempre aperto h24. Per partecipare a degli eventi specifici è possibile consultare la pagina facebook dell'Associazione Campodalbero guarda al futuro.
L'associazione «Campodalbero guarda al futuro» organizza molti altri eventi lungo il sentiero durante tutto l'anno. Non perdetevi inoltre i «Sentieri degli artisti» la prima domenica di luglio e i «Sentieri dei sensi» la prima domenica di settembre.
Per completare l'intero sentiero sono necessarie circa 4 ore, per questo è consigliato percorrerlo nelle ore centrali della giornata. Durante i fine settimana sono inoltre presenti due ristori in cui vengono offerte bevande calde e panini.
Il sentiero degli angeli è un percorso di montagna ad anello di circa 10 km, con un dislivello di 450 m, che si snoda tra boschi, prati e mulattiere attraversando tutte le contrade di Campodalbero. Si può partire da qualsiasi contrà e seguire la stella.
Nonostante il 2020 abbia portato all'annullamento della manifestazione e ad un Natale carico di sentimenti più complessi, il sentiero resta percorribile, i presepi saranno presenti lo stesso nelle fontane delle contrade. Mancheranno gli eventi correlati, ma c'è una bella novità: proprio quest'anno ha visto nascere il progetto di una serie di murales sparsi per le contrade che alternano scene sacre e mestieri tradizionali. Alcuni sono già stati realizzati, e attendono pazienti i passanti per portare un po' di conforto e un po' di gioia in questo periodo difficile.