#291 - 11 settembre 2021
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Attualità

Post Afghanistan

Dall’orrore alla ricerca di una spera

di Amanzio Possenti

Post Afghanistan

Parlare di disumanità rispetto agli orrori tremendi – attentati compresi- segnalati nel dilaniato Afghanistan - tornato nelle mani dei teleban, grazie alle ‘disattenzioni’ di un Occidente frettoloso e indifferente nelle decisioni politico-militari - e in un mondo generalmente carente di amore verso il prossimo nonchè portato ad affermare la forza, magari la più brutale, anziché favorire dialogo fra distanti e nemici, è come buttare qualche secchio d’acqua nel mezzo di uno spaventoso incendio di territori arsi : come il fuoco arde e si dilata aggravando la distruzione, così la disumanità permane e resta tetragona alla levata di scudi universale che chiede civiltà, pace e concordia.

Gli errori delle scelte senza prospettive di costruenda fraterna convivenza, la visuale deformata della esportazione della democrazia e le violenze frutto di criteri tragicamente ancestrali , moltiplicandosi a cagione dell’affastellarsi e sedimentarsi degli odi, pongono le popolazioni inermi sotto la ferocia dei senza pietà.
Se il mondo si commuove e i potenti si impegnano a cercare una soluzione dove tutto è stato travolto, chi è costretto a condivivere la quotidiana ossessiva esperienza di un regime sovrastante, non ha speranza. E purtroppo soggiace.Salvo coloro che hanno potuto abbandonare il Paese in cerca di una nuova patria.

Post Afghanistan

La vergogna che ricade sull’Occidente – terribile e storica figuraccia, Usa soprattutto ed anche Europa – lascia spazio ad una realtà incerta e labile, nella quale già si è inserito ,sulla scia, il terrorismo pluriomicida Isis. Il mondo intero non può ritrarsi, né tentare soluzioni con le armi: occorrono impegni costanti della diplomazia e dei colloqui pacificatori in un lavoro lento, paziente, responsabile, reciproco. Difficile senz’altro, ma da tentare.
Una speranza. Non dimenticando la preghiera.

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