#291 - 11 settembre 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
letteratura

Dimenticare il tempo del Covid
Cambio di stagione con una modalità che richiami la normalità

Settembre

Da "E la chiamano estate - quando andavamo in villeggiatura" SECOP edizioni

di Valentino Losito

Settembre

Settembre, è tempo di preparare la valigia per l’autunno, si trasloca in un’altra stagione della nostra vita.
Finisce la smisurata domenica in cui pensavi di fare mille cose ed è arrivato settembre, l’inesorabile lunedì. Non è solo l’estate che tramonta, con i suoi ombrelloni, con i suoi colori bianchi e azzurri, il gelataio che passa, i fuochi d’artificio : è un tempo dell’esistenza che finisce e ci trasferiamo in un’altra. La nostra anima cambia casa.
Il tempo farà sedimentare ogni cosa, farà da culla alla nostalgia che filtrerà tutto quello che aspira a diventare ricordo e che ora si affolla e si affretta per occupare le stanze della memoria.
Sarà cosa buona e giusta lasciar vuoto qualche ripostiglio e qualche scaffale, per far riposare quei ritagli della bella stagione che vivranno la loro epifania quando non l’aspetti.
Perché le estati nel ricordo – ha scritto Cesare Pavese - hanno un colore unico, sonnecchiano istanti che una sensazione o una parola riaccendono improvvisi, e subito comincia lo smarrimento della distanza, l’incredulità di ritrovare tanta gioia in un tempo scomparso e quasi abolito.

SettembreSettembre

La prima ferita di fine estate è la disillusione, l’ardente desiderio di poterle dire di non partire, di tenerla stretta e di vederla invece volare via come un aquilone impertinente e sbriciolarsi tra le dita come i castelli di sabbia. La voglia di portarsi dietro e dentro “la luce che sa di mare” per i giorni grigi del malinconico autunno sfuma come quella delle lampare sempre più fioche all’orizzonte.
Ora lasciamo che il mare si ripieghi finalmente nella sua solitudine e dispensi gocce di bellezza solo a chi saprà attenderlo al varco di un’alba, di un pomeriggio sereno della radente luce di una sera. Si ferma la giostra della rutilante spensieratezza e s’avanzano lenti i passi e le soste della contemplazione, della “strana felicità di settembre”.

SettembreSettembre

L’estate tornerà, l’attesa è già iniziata. Ora “ ha occhi pesanti di stanchezza”. E’ un’amica che ci dice arrivederci. Possiamo solo corteggiarla con i versi di Sandro Penna. “ Baciami sulla bocca, ultima estate./ Dimmi che non andrai tanto lontano/ Ritorna con l'amore sulle spalle/ Ed il tuo peso non sarà più vano".

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.