#288 - 19 giugno 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Roma - Galleria Simone Aleandri Arte Moderna

Giovanni Guerrini

tra Preraffaellismo e Liberty

di Luigi Capano

Ci troviamo nella Galleria di Simone Aleandri - tra le tele, i disegni e le litografie di Giovanni Guerrini (Imola, 1887 – Roma, 1972), incisore, pittore, illustratore, architetto, formatosi nella Faenza di Domenico Baccarini, fu tra i protagonisti dell’E42, L’Esposizione Universale Romana (EUR), poi annullata a causa della guerra: dove, in particolare, fu chiamato a progettare, assieme a Mario Romano e ad Ernesto La Padula, l’edificio più emblematico dell’imponente cantiere: il Palazzo della Civiltà Italiana, popolarmente conosciuto come “Colosseo Quadrato”.

Giovanni GuerriniGiovanni Guerrini

Ma è del Guerrini precedente all’esperienza fascista che si occupa la mostra curata da Francesco Parisi (Galleria Simone Aleandri Arte Moderna, Piazza Costaguti 12, Roma. Fino al 30 giugno), come ci racconta il gallerista in una breve intervista.
“La mostra è dedicata essenzialmente alla produzione liberty e preraffaellita dell’artista - ci spiega – “segnatamente al ventennio che va dal 1908 al 1928. Nel primo decennio del secolo Guerrini è stato forse il più grande litografo italiano, molto apprezzato anche a livello internazionale.

Giovanni Guerrini

La litografia era, in quegli anni, il suo linguaggio primario, intriso di preraffaellismo secondo le tendenze dell’epoca.
Sono evidenti, come si può constatare osservando questi disegni, i riferimenti a Botticelli e a Burne-Jones.

Verso il 1915 l’artista si dedica, invece, alla tecnica della litografia a penna (di cui in Italia è stato un pioniere, assieme a Basilio Cascella e a Otto Greiner).
In seguito, negli anni ’20 si è dedicato in prevalenza all’illustrazione”.

Giovanni GuerriniGiovanni Guerrini

Ci avviciniamo quindi al centro della saletta dove un espositore - dedicato agli anni ‘30 -ospita dei disegni preparatori relativi all’E42 ed alcuni bozzetti per tappeti futuristi.
Insomma un artista che coltivava la sperimentazione, che amava cimentarsi in diversi stili plastici e in diverse tecniche artistiche senza disdegnare la vastissime potenzialità estetiche delle arti decorative, facendo propria la versatilità pervasiva della moda liberty.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.