Sondrio
Museo valtellinese di Storia e Arte
Trento Longaretti
di Amanzio Possenti
Continua con successo - essendo stata prolungata sino al 30 giugno - la bella mostra del grande pittore Trento Longaretti in corso a Sondrio ; ne dà notizia, con piena soddisfazione, l’Associazione Longaretti che, costituita quando l’artista era ancora in vita, si propone di perpetuare la valorizzazione delle opere del pittore bergamasco (morto a 101 anni ) sviluppando iniziative a sostegno conoscitivo-storico-culturale.
E’ una esposizione importante sia perché presenta un Longaretti postumo consentendo di ritrovarne la splendida esperienza espressiva, sia perché dona al visitatore la possibilità di incontrare e conoscere profondamente le caratteristiche della pittura longarettiana, fatta di luce, di colori, di meraviglie compositive,di splendida bellezza e di armonia.
A Sondrio - al MVSA-Museo valtellinese di Storia e Arte- si possono ammirare una valida e corposa sintesi dell’arte del Maestro, ripercorrendone figure, paesaggi e nature morte, tre aspetti della poliedrica sua attività : in essi si sviluppano non solo le tematiche care all’artista ma soprattutto il mondo interiore e la capacità di armonizzare nei dipinti la forza dell’intuizione e l’alta eccellenza nell’uso del colore, punto di riferimento essenziale della sensibilità espressiva.
La mostra, organizzata dal Comune di Sondrio in collaborazione con l’Associazione Longaretti e Progetto Alfa, è curata dallo storico dell’arte Giovanni Valagussa e individua i tre nuclei fondamentali sopra elencati nella ricerca del pittore originario di Treviglio .
‘Nelle opere esposte – spiegano gli organizzatori - scelte fra quelle meno note emerge la poetica di figure e personaggi senza tempo, ritratti universali di una umanità errante, in cammino, paesaggi dalle cromie accese e intense, silenti nature morte e figurazioni che sperimentano suggestioni visise astratte’.
Visitare le opere longarettiane nella mostra di Sondrio - e molti già l’hanno fatto - significa recuperare tutta la sensibilità di una pittura fondata su una personalità innamorata del dipingere e dell’esporre e proporre i valori dell’arte autentica e fortemente comunicativa. Un’occasione da non perdere per chi ha la possibilità di recarsi a Sondrio ad un così qualificato momento di cultura.