Bach
di Amanzio Possenti
‘…E se arriverà buio e tempesta su di noi, soltanto tu Luce e Amor potrai salvarci’: così leggo in ‘Qui davanti a Te’,’arioso dalla cantata di Bach n.156’, che mi è capitata sotto mano rioccupandomi di un’iniziativa dei Laboratori Culturali Terza Età su ’Amoris Laetitia’. Riflettendo, scopro la attualità profetica di quelle parole, se rivisitate non tanto dal punto di vista musicale, quanto da quello esistenziale, contemporaneo.
Il covid è ben più di un buio, è tempesta catastrofica che sta devastando il mondo intero e mette a nudo la fragilità umana, scossa e sconvolta da una ineluttabilità tragica contro la quale interi popoli pagano un tributo inestimabile, mortalmente totalizzante. In Italia le vittime sono nell’ordine di decine di migliaia, altrove toccano picchi inauditi.
La campagna vaccinatoria è la sola àncora di salvezza cui potersi aggrappare
con speranza, ma molte nazioni, a cagione di povertà e diseguaglianze, non dispongono degli strumenti di
accesso alla somministrazione.
Papa Francesco esorta a superare con amore impegnato questo abissale
gap; qualche spiraglio parrebbe diradare le nebbie con la proposta Usa( rimasta finora senza risposta
efficace tra regole e problematiche internazionali ) circa la proprietà-brevetto dei vaccini da parte delle
case farmaceutiche, dunque una loro eventuale maggiore disponibilità.
Intanto si continua a morire: talvolta sembra che nemmeno ce se ne accorga più, quasi stessimo
abituandoci ad una terribile e soffocante realtà. La ripetitività dei dati, lungi dal coinvolgerci, rischia
persino di trasformarsi in elenco numerico arido, anziché nella commossa e partecipe sensibilità umana e
cristiana verso una tragedia immane.
Accade qualcosa di inafferrabile sul piano della risposta psicologica
mondiale, tra popolazioni stremate e arrese al virus ed altre che se ne occupano marginalmente o con una
visione strettamente economica. Eppure è catastrofico quanto sta avvenendo dal Brasile all’India,
dall’Africa agli Usa, passando per l’Europa.
Pur se con difficoltà, oggi fortunatamente superate, in Italia le vaccinazioni in pieno sviluppo stanno aprendoci strade e potenzialità lungamente attese, con la prospettiva di obiettivi – salute in sicurezza, socialità, economia e lavoro in ripresa -positivamente raggiungibili, anche se a prezzi alti, visto il grande numero di connazionali deceduti. Nel frattempo si può cominciare guardare al domani con occhio più sereno, mantenendo lo sguardo invariato sulle norme e sulle limitazioni di tutela. Si avverte il ritorno della fiducia che era parsa venir meno, è segnale confortante. Soprattutto emerge la convinzione che ’ soltanto tu Luce e Amor potrai salvarci’. L’Amore del Signore è certezza di ritorno al sereno nell’imperversare della tempesta.