#286 - 22 maggio 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Attualità

Bach

di Amanzio Possenti

…E se arriverà buio e tempesta su di noi, soltanto tu Luce e Amor potrai salvarci’: così leggo in ‘Qui davanti a Te’,’arioso dalla cantata di Bach n.156’, che mi è capitata sotto mano rioccupandomi di un’iniziativa dei Laboratori Culturali Terza Età su ’Amoris Laetitia’. Riflettendo, scopro la attualità profetica di quelle parole, se rivisitate non tanto dal punto di vista musicale, quanto da quello esistenziale, contemporaneo.

Bach

Il covid è ben più di un buio, è tempesta catastrofica che sta devastando il mondo intero e mette a nudo la fragilità umana, scossa e sconvolta da una ineluttabilità tragica contro la quale interi popoli pagano un tributo inestimabile, mortalmente totalizzante. In Italia le vittime sono nell’ordine di decine di migliaia, altrove toccano picchi inauditi.

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La campagna vaccinatoria è la sola àncora di salvezza cui potersi aggrappare con speranza, ma molte nazioni, a cagione di povertà e diseguaglianze, non dispongono degli strumenti di accesso alla somministrazione.
Papa Francesco esorta a superare con amore impegnato questo abissale gap; qualche spiraglio parrebbe diradare le nebbie con la proposta Usa( rimasta finora senza risposta efficace tra regole e problematiche internazionali ) circa la proprietà-brevetto dei vaccini da parte delle case farmaceutiche, dunque una loro eventuale maggiore disponibilità.
Intanto si continua a morire: talvolta sembra che nemmeno ce se ne accorga più, quasi stessimo abituandoci ad una terribile e soffocante realtà. La ripetitività dei dati, lungi dal coinvolgerci, rischia persino di trasformarsi in elenco numerico arido, anziché nella commossa e partecipe sensibilità umana e cristiana verso una tragedia immane.
Accade qualcosa di inafferrabile sul piano della risposta psicologica mondiale, tra popolazioni stremate e arrese al virus ed altre che se ne occupano marginalmente o con una visione strettamente economica. Eppure è catastrofico quanto sta avvenendo dal Brasile all’India, dall’Africa agli Usa, passando per l’Europa.

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Pur se con difficoltà, oggi fortunatamente superate, in Italia le vaccinazioni in pieno sviluppo stanno aprendoci strade e potenzialità lungamente attese, con la prospettiva di obiettivi – salute in sicurezza, socialità, economia e lavoro in ripresa -positivamente raggiungibili, anche se a prezzi alti, visto il grande numero di connazionali deceduti. Nel frattempo si può cominciare guardare al domani con occhio più sereno, mantenendo lo sguardo invariato sulle norme e sulle limitazioni di tutela. Si avverte il ritorno della fiducia che era parsa venir meno, è segnale confortante. Soprattutto emerge la convinzione che ’ soltanto tu Luce e Amor potrai salvarci’. L’Amore del Signore è certezza di ritorno al sereno nell’imperversare della tempesta.

Bach

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