#285 - 8 maggio 2021
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Televisione

Televisore, gioia e dolore

Zapping

Frammenti semiseri di cronaca televisiva

di Luigi Capano

La TV è sempre più in balia dei cosiddetti talkshow, seguitissimi dal pubblico a casa, evidentemente, considerando che il loro numero aumenta a vista d’occhio.
Molti ed eterocliti gli avvenimenti di cronaca su cui dibatte l’ibrida compagine degli opinionisti composta da politici, cantanti, attori, imprenditori, professionisti di ogni risma, senza tralasciare gli ormai familiari virologi, dato che il vetusto covid ancora non ci molla.

Un gioielliere uccide due rapinatori e viene indagato: si scatena il dibattito tra coloro che approvano e coloro che riprovano. Ci uniamo crudamente e senza ambagi - non lesiniamo, di tanto in tanto, la partigianeria - al laconico Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero: “Di questi, è sempre meglio vederne due di meno in circolazione”.

ZappingZapping

Si questiona, a colpi d’ascia e di fioretto, sul disegno di legge Zan e sulle esternazioni pubbliche, alla festa del 1 maggio, dell’istoriato Fedez, il cantante rap che vanta milioni di follower sui social network. Questi anglicismi che costellano, a tratti, la nostra prosa, purtroppo inevitabili, ci richiamano alla memoria, simpaticamente ci sembra, certo irenismo linguistico da vecchi emigranti con la valigia di cartone. La legge Zan, dicevamo, divide e affratella, insinuando in molti il sospetto che voglia mirare proditoriamente a imporre la vecchia e fantasiosa ideologia di genere, rampollo epigonale della Welt-Bild postmoderna.

Ci si accapiglia e ci si divide anche sull’ultima puntata del varietà di Canale 5, “Felicissima Sera”, condotto dal duo comico Pio e Amedeo i quali hanno pensato bene di concludere in bellezza con un pezzo infarcito di parole “vietate”, come “negro” e “frocio”, satireggiando su certe forme di censura lessicale alla moda. Che ci sono sempre state in verità, aggiungiamo: basti pensare, per esempio, alla messa al bando delle parole straniere durante il periodo fascista. O tempora, o mores! Nonostante il pandemonio scatenato dall’originale trovata, i due comici non si sono scusati: finalmente qualcuno che non ne vuol sapere di chiedere scusa! La “scusite” è una malattia endemica tipica dei nostri tempi: c’è perfino chi si scusa, dopo secoli, a nome di altri che magari non avrebbero avuto alcuna voglia di scusarsi. Complimenti a Pio e Amedeo!

ZappingZapping

In conclusione, vogliamo ricordare la grande cantante Milva che, proprio in questi giorni, se n’è andata dopo una lunga malattia provocata, come ha lei stessa ha raccontato a Massimo Giletti in un’intervista del 2010 (reperita su youtube), da un abuso di farmaci. Di lei ricordiamo il repertorio colto raffinato e una voce misurata e sensuale che abbiamo spesso preferito al vocalismo barocco della presunta rivale Mina.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.