Io sono la Via la Veritā la Vita
Via Crucis di Sergio Bertinotti
di Dante Fasciolo
La Via Crucis richiama alla nostra attenzione la vicenda di un uomo deriso, umiliato, fatto segno di scherno e di violenza; ma l'artista Sergio Bertinotti ci presenta una sua versione capace di farsi Via tra l'orrore della umana vicenda di Gesų e la Veritā di una risurrezione, per restituire la Vita a ciascuno dei figli di Dio.
E questo ponte non ha tinte fosche come spesso č stata dipinta e raccontata la Via Crucis, ma colori tenui e sfumati: una guida per capire che la Croce non č una sconfitta, ma la somma delle violenze e dei peccati degli uomini che Cristo assume sulla sua persona per liberarli accompagnandoli lungo il sentiero di fede tra il dolore e l'amore.
Tutte le stazioni rappresentano con eloquenza artistica i momenti della Via Crucis, semplicemente titolati dall'autore; ma per ognuno dei passaggi ho voluto aggiungere una personale riflessione cercando di immergermi nel pensiero di quanti cercano di leggere nelle immagini il non visibile, ma presente ed ancorato ai valori ed ai significati che l'immagine stessa suscita in ciascuno.
Gesų č condannato a morte. Gesų č caricato della croce.
E' venuto per amare, perchč gli uomini non hanno creduto?
Senza capire... lo sgomento e la paura lacerano l'animo.
Gesų cade la prima volta. Gesų incontra sua madre.
Un sussulto del cuore, un respiro sospeso... Madre e Figlio, perduti nel tempo.
Gesų č aiutato da Simone di Cirene. Una donna asciuga il volto di Gesų.
Tremante un aiuto, proibito.... Un panno assorbe sudore e dolore... sereno č lo sguardo.
Gesų cade la seconda volta. Gesų incontra le donne in pianto.
La forza cede sotto il legno... pietose lacrime restituiscono volontā.
Gesų cade la terza volta. Gesų č spogliato delle vesti.
Impietoso legno! Ancora una volta!... abiti intrisi d'amore divisi tra ignari...
Gesų č crocifisso. Gesų muore in croce.
Chiodi trafiggono tenere carni... il dolore si fa grido al cielo mentre rabbuia
Gesų č deposto dalla croce. Gesų č portato nel sepolcro. Gesų risorge da morte.
Il silenzio rotto dall'ultimo pianto... Ultimo abbraccio di Madre
Un bianco lenzuolo copre sangue e ferite... la morte dell'Uomo e della Speranza?
Dagli abissi del dolore, stupore e sgomento... Una tomba si apre, la certezza della vita soffia Risurrezione e Redenzione.