Lettera
di Giuseppe Sanchioni
Rovaniemi, Lapponia (sul TomTom scrivete Circolo Polare Artico), gennaio 2015.
Cari Bambini,
voglio approfittare di questo breve periodo di riposo fino al prossimo Natale per farvi alcune richieste. Ormai sono vecchio ed ogni anno che passa c’ho qualche problema in più: sto quasi pensando di passare solo gli anni pari e lasciare i dispari alla Befana. Che pure lei ha i suoi problemi.
Anche le mie renne sono vecchie ed in estinzione e non se ne trovano più di nuove.
Poi col riscaldamento globale non si trovano più neanche i licheni per mangiare: ho cercato in tutti i supermercati ma niente. Solo su internet ho trovato qualcosa ma sembra cicoria geneticamente modificata e non mi fido.
Quindi ora che le vacanze di Natale sono passate ed i regali già aperti e consumati mi premeva darvi qualche consiglio per le prossime feste. Con un certo anticipo, così vi potete regolare e spedire le lettere per tempo, perché la mia convocazione per l’assemblea di condominio è arrivata dopo che mi avevano già consegnato il verbale. Anzi mandate una email. Ma pensateci per tempo e fatemi preparare tutto con calma. Prendete esempio (ma solo in questo caso!) dai politici che per fare una cosa si prendono tutto il tempo che occorre. Per dire, per l’acqua alta a Venezia ci stanno pensando dal 1975 (quando andavo ancora a scuola), poi hanno cominciato i lavori nel 2003 ed ancora non hanno finito!
Se potete, evitate di chiedere regali che vengono da lontano perché poi mi tocca volare sull’Ukraina, che non è un posto molto tranquillo e poi io e le mie renne non ce la facciamo più a volare molto alti che ci manca l’aria ed andiamo in affanno. Però più in basso ci abbattono! Poi ci sono quelli che volano coi radar spenti e li vedi all’ultimo minuto, e di notte non è facile con gli occhiali che si appannano. C’è un traffico che sembra il Raccordo Anulare alle 8 di mattina: ed io ho una fretta tremenda! Poi ci sarebbe anche il pericolo di volare sopra ai paesi che mi considerano un clandestino…
Giocate meno col computer e leggete di più, che poi mi scrivete delle letterine che sembrano degli sms rap ed io sono vecchio, sono all’antica e mi serve tanto tempo per capire che volete. E anche gli elfi che mi aiutano sono abituati alle vecchie favole e non se la cavano tanto bene con le lingue moderne.
Insomma sto lavorando per voi, aiutatemi a fare bene il mio lavoro. Con l’aria che tira non vorrei passare da tempo indeterminato a precario a chiamata con partita IVA.
Buon anno a tutti voi e alle vostre famiglie. Il vostro affezionato Babbo Natale.