#265 - 13 giugno 2020
La rosa nera
di Anna Manna
Ti ricordi le rose?
Avevano colori promettenti
adesso
svenate di vita
s'attardano sul ciglio
della speranza
mentre svapora
il ricordo dei lutti,
così è necessario!
Accoccolati sul ciglio di antiche geometrie
proviamo a rinascere
sulle nenie infinite di disgrazie
un sorriso maldestro
ma santo
s'insinua tra le pieghe del dolore
è necessario quell'alito infantile
di gioia
che a tratti affiora nel volto
coperto da maschere e mascherine
non temerlo
non vergognarti
di voler essere
ancora felice
e non temere questo fiore
senza colore
che bussa alla tua porta
non è la rosa nera
di nuovi lutti
è per ora
la notte
di un cielo senza stelle
silenzioso
e solitario
come una stanza
agghindata
per una nuova festa
"prima che il gallo canti"
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