#257 - 22 febbraio 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cultura e Società

Ricordati i giornalisti ebrei radiati dal fascismo

Roma - Fondazione Murialdi

Giornalisti ebrei radiati

Il 16 febbraio 1940 30 giornalisti di religione ebraica vennero radiati dall'Albo dei giornalisti in seguito all'applicazione delle leggi razziali. A distanza di 80 anni, la Fondazione sul giornalismo "Paolo Murialdi", in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma, ha voluto ricordare quell’evento nella sede della Fondazione.

Giornalisti ebrei radiatiGiornalisti ebrei radiati

Introdotto dal presidente Vittorio Roidi, Enrico Serventi Longhi, autore di una ricerca negli archivi della Fondazione sulle epurazioni della categoria, ha ripercorso la vicenda e raccontato alcune delle storie personali e professionali di questi giornalisti.
A Massimo Finzi, assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma, e Silvia Haia Antonucci, responsabile dell'Archivio storico della Comunità, il compito di commentare quello che accadde prima della seconda guerra mondiale e quanto sta accadendo oggi, con gli episodi di intolleranza che si stanno verificando in Italia nelle ultime settimane.

Giornalisti ebrei radiati

In chiusura, la presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Paola Spadari, ha illustrato l'iniziativa adottata dal Consiglio regionale, di reiscrivere simbolicamente quei colleghi nell’albo dei giornalisti.

                             sito: www.fondazionemurialdi.it
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