Bambini
di Dante Fasciolo
Le cronache dei nostri giorni
sono rigonfie di indignati reportage
su avvenimenti che riguardano i bambini colpiti
da comportamenti negativi più svariati.
Bambini pretestuosamente sottratti ai genitori
sono un grave danno per i singoli
e una ferita per la società :
bersagliata da irrefrenabile violenza verbale,
per contro, determinata nell’autoassolversi.
La parola responsabilità si eleva alta
dall’una e dall’altra parte, ma il significato rivela
due diverse interpretazioni interessate.
Quante volte, soffocati dal rumore artefatto
intorno ai seri problemi delle persone,
ciascuno di noi ha pensato
quanto sarebbe più opportuno tacere.
Tacere becere contrapposizioni
per offrire un’ unica voce di saggezza;
e farsi eco, testimonianza, bilancia di giustizia
per bimbi in balia di regole asfissianti
del cosiddetto mondo civile occidentale;
per milioni di bambini nel mondo sfruttato
privati di cibo, salute, istruzione e vita,
sottoposti ad insopportabile lavoro
per soddisfare inutili lussi e benessere ai pochi
presenti a grappoli nei due emisferi.
Tacitare, infine, le parole di odio e i veleni
che abili moderne condotte espandono
riproponendo sigle e fantasmi del passato
che dedicarono a milioni di bambini
torture, gas, forni crematori.
Un invito dal cuore:
torniamo bambini…per vivere ancora!