#113 - 1 dicembre 2014
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte di martedi 31 dicembre quando lascer il posto al n 359 - mercoledi 1 dicembre 2025 - CORDIALI AUGURI DI BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono pi a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Cinema

Museo del Cinema di Torino

da Volontè a Mastroianni

di Giada Gentili

Interessante e variegato il calendario delle proiezioni al Museo del Cinema di Torino.
Di seguito i primi lavori in calendario.

1 dicembre
Per il ciclo dedicato a Gian Maria Volontè (secondo appuntamento).
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto – regia di Elio Petri.
In occasione del ventennale della scomparsa di Gian Maria Volonté, definito dal regista Felice Laudadio “il più grande attore italiano del suo tempo”, il Museo Nazionale del Cinema ha organizzato una breve rassegna di tre film a lui dedicati.
"Attraverso un caso patologico, il film, dotato di una robusta struttura narrativa e realizzato con un linguaggio asciutto e un ritmo quasi sempre teso, cerca di dimostrare a quali aberrazioni personali e rischi collettivi conduca l'esercizio del potere sottratto a ogni controllo. Buona l'interpretazione, soprattutto quella del personaggio centrale."

Il capo della Squadra Omicidi di una grande città, soprannominato il "dottore", viene promosso per i suoi meriti a dirigente dell'Ufficio Politico della Questura. Proprio nel giorno della promozione, l'alto funzionario, che sotto l'apparente sicurezza e disinvoltura nasconde una psicologia perversa, uccide Augusta Terzi, la propria amante, dalla quale è sempre stato costantemente deriso. Anziché preoccuparsi di non lasciare tracce del delitto, l'assassino, certo di essere al di sopra di ogni sospetto in forza della posizione di potere che occupa, si impegna paradossalmente a moltiplicare gli indizi a proprio carico: le indagini intraprese dai suoi collaboratori - come egli aveva previsto - non lo sfiorano neppure. In seguito allo scoppio di una bomba nella centrale stessa della polizia, vengono fermati alcuni contestatori; tra questi c'è uno studente, Antonio Pace, che rivela al "dottore" di riconoscere in lui l'autore del delitto. Dopo essersi autodenunciato ai suoi superiori, il funzionario, ritiratosi nel proprio appartamento, immagina nella sua fantasia esaltata la più probabile soluzione del caso: per quanto numerose e schiaccianti possano essere le prove del suo crimine, i suoi superiori, più timorosi di uno scandalo che desiderosi di servire la giustizia, le smantelleranno ad una ad una, perché egli, come poliziotto, non può essere che al di sopra di ogni sospetto.

da Volontè a Mastroiannida Volontè a Mastroianni

1 dicembre
Per la serie il cinema ritrovato, progetto della Fondazione Cineteca di Bologna che riporta sul grande schermo i classici della storia del cinema, prosegue con la proiezione del restauro del cult movie per eccellenza:
Gioventù bruciata - regiadi Nicholas Ray.
Rebel without a Cause resta la rappresentazione hollywoodiana più emblematica della gioventù moderna, non più incarnata dalle presenze stereotipate di Shirley Temple e Mickey Rooney ma da creature fragili, tormentate e disorientate sulla soglia dell'età adulta. Nessun altro film seppe addentrarsi così tanto in questa tematica”. (Peter von Bagh)

1 dicembre
L’AMNC – Associazione Museo Nazionale del Cinema presenta l’anteprima di: Senzachiederepermesso- regia di Pier Milanese e Pietro Perotti.

La storia di Pietro Perotti, operaio alla Fiat Mirafiori dal 1969 al 1985. Pietro si occupa da subito di comunicazione in fabbrica realizzando adesivi, giornali murali, scritte e disegni nei bagni, pupazzi di cartapesta e gommapiuma, che facevano diventare i cortei "teatro di strada". E con la sua cinepresa super8 riprende situazioni e lotte operaie a Mirafiori dal 1974 a oggi.. Un documentario che ricorda, con immagini di archivio e documenti inediti, il ruolo che la classe operaia ha avuto negli ultimi 45 anni. Intervengono con gli autori, l'on. Giorgio Airaudo e il Segretario provinciale della Fiom Federico Bellono.

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2 dicembre
Per Magnifiche visioni in versione restaurata. - In replica mercoledì 3 dicembre:
Cria cuervos - regia di Carlos Saura .
Primo grande film dello spagnolo Carlos Saura, premiato a Cannes con il Grand Prix Speciale della Giuria e Nomination agli Oscar per il miglior film straniero, Cria cuervos è una sottile allegoria della situazione storica e politica della Spagna di allora.
Madrid, anni Settanta. Anna, dieci anni, assiste alla morte di entrambi i genitori: la madre per un male incurabile, il padre d’infarto tra le braccia di un’amante. Uno dei lavori più importanti di Saura, all’epoca legato a Geraldine Chaplin, protagonista di tanti suoi film tra cui questo.

3 dicembre
IIn occasione dello spettacolo teatrale di Paolo Sorrentino Hanno tutti ragione – in programma al Teatro Gobetti dal 2 al 7 dicembre – sarà proiettato al Cinema Massimo il film:
L’uomo in più- regia di Paolo Sorrentino.
Esordio cinematografico del regista napoletano con protagonista Toni Servillo nei panni dell’ormai famoso Tony Pagoda. Il film sarà presentato al pubblico da Iaia Forte, bravissima attrice napoletana e geniale protagonista della pièce di Sorrentino, nei panni, lustrini e capelli impomatati del personaggio di Tony.

Tony Pisapia, cantante di musica leggera, ha un omonimo più giovane che fa il calciatore. I due hanno caratteri diversi ma un obiettivo comune: il successo che gli anni Ottanta hanno loro promesso. La strada per raggiungerlo, tuttavia, risulta più impervia del previsto. Folgorante debutto di Sorrentino, selezionato a Venezia e candidato ai David di Donatello.

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3 dicembre
Il Museo Nazionale del Cinema è lieto di ospitare – per la seconda volta e a grande richiesta del pubblico – la regista Sabina Guzzanti che incontrerà il pubblico torinese e introdurrà il suo film:
La trattativa- regia di Sabina Guzzanti
Presentato fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia il film è reduce da un enorme successo di pubblico e di critica.

Di cosa si parla quando si parla di trattativa? Delle concessioni dello stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi? Di chi ha assassinato Falcone e Borsellino? Dell’eterna convivenza fra mafia e politica? Fra mafia e chiesa? Fra mafia e forze dell’ordine? O c’è anche dell’altro? Un gruppo di attori mette in scena gli episodi più rilevanti della vicenda nota come trattativa stato mafia, impersonando mafiosi, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, vittime e assassini, massoni, persone oneste e coraggiose e persone coraggiose fino a un certo punto. Così una delle vicende più intricate della nostra storia diventa un racconto appassionante.

3 dicembre
Adieu au langage - regia di Jean-Luc Godard. - (versione 3D - 2D dal 3 al 10 dicembre).
Trentanovesimo film di Godard, in una carriera iniziata oltre mezzo secolo fa, Adieu au langage è una dichiarazione d’intenti provocatoria e ostinata sul rapporto tra realtà e finzione e su cos’è diventato il cinema oggi. Un film presentato a Cannes e premiato dalla Giuria ex-æquo insieme a Mommy di Xavier Dolan, l’enfant prodige canadese di cui il Cinema Massimo presenterà negli stessi giorni l’intera filmografia precedente all’ultimo film.

Una donna sposata, un uomo celibe, un cane che parla e sogna come in un romanzo di Jack London, un gentiluomo inglese, un bateau, i libri schiusi, le stagioni che passano, le parole che non hanno più voce, la campagna, la città, il cinema in televisione, la natura, la finzione, la metafora, un film che finisce, un altro che comincia.

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4 dicembre
Per Dialoghi in corso serata dedicata a:
Marcello Mastroianni e alla formidabile vita di un folto gruppo di uomini e donne dello spettacolo degli anni '60 e '70 attraverso i racconti dello straordinario attore, doppiatore e cantante Elio Pandolfi.
Per l’occasione Claudio De Pasqualis (attore e conduttore della trasmissione di Radio 3 Hollywood Party) e Caterina Taricano (giornalista e direttrice di Mondo Nuovo, rivista dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema) dialogheranno con Elio Pandolfi su una fase ormai mitica della storia dello spettacolo del nostro paese.
A seguire proiezione di alcuni rari materiali filmici appartenenti all’attore Elio Pandolfi.
La serata si realizza in occasione del Convegno Internazionale di Studi dell’Università di Torino dal titolo Marcello Mastroianni. Stile italiano, icona internazionale. Italian Style, International Icon del quale il Museo Nazionale del Cinema è partner.
Incontri sui documentari dedicati a Mastroianni saranno organizzati nei prossimi mesi a cura del Museo Nazionale del Cinema.

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