#245 - 27 luglio 2019
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Cultura e Società

I calcoli politici e l'indifferenza dell'Europa uccidono più delle onde del mare

Dignità per il migrante

Istituire corridoi umanitari sistematici e continuativi

Nota di Manuela Petrini

"Il calcolo politico e l'indifferenza di tutta l'Europa uccidono più delle onde del Mediterraneo". E' quanto ha denunciato don Aldo Buonaiuto, sacerdote della Comunità Papa Giovanni XXIII fondatore del quotidiano online In Terris, dalle pagine del sito online di Famiglia Cristiana.

Il sacerdote si riferisce alla nuova tragedia che si è verificata al largo della Libia dove due barconi sono affondati. A bordo di quelle che vengono definite "carrette del mare" c'erano circa 300 persone, 150 delle quali sarebbero morte. La notizia è stata resa nota da Charlie Yaxley, portavoce dell'Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr).

Dignità per il migranteDignità per il migrante

"La nuova tragedia in mare ci addolora e ci deve scuotere profondamente senza far finta che non ci riguardi. Questo dramma conferma che senza una gestione concertata dei flussi migratori non è possibile scongiurare l'Olocausto nel Mediterrano di cui parla incessantemente Papa Francesco - ribadisce il sacerdote - L'unico modo per impedire che il canale di Sicilia si trasformi sempre più in una bara d'acqua è istituire corridoi umanitari sistematici e continuativi, che tolgano ai trafficanti di carne umana la loro fonte di crudele arricchimento".

Dignità per il migranteDignità per il migrante

E'di vitale importanza che l'Unione europea, l'Onu e i governi di entrambe le sponde del Mediterraneo cooperino "per lottare con ogni mezzo contro i trafficanti, bloccare alla partenza chi non ha i requisiti per ottenere asilo, ma soprattutto soccorrere chi sta annegando.
"La Chiesa è presente nei Paesi di orgine, di transito e di destinazione, quindi ha esperienza e conoscenza perché si possa intensificare ogni forma di collaborazione con gli Stati che può fare fronte ad un numero di sbarchi tutto sommato limitato rispetto ad altre estati - sottolinea - Purtroppo mentre nelle nazioni europee si discute di accoglienza, nel mare si continua a morire".

Dignità per il migranteDignità per il migrante

Per non dimenticare chi muore in mare, per far sì che nessuno si volti più dall'altra parte facendo finta di non vedere cosa succede alle porte della sua casa, proprio dalle pagine di In Terris, don Aldo Buonaiuto ha lanciato una petizione - indirizzata a Sua Santità Papa Francesco, al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, al presidente del Parlamento europeo David Sassoli, e al premier italiano Giuseppe Conte - affinché venga istituita una Giornata Internazionale del Migrante Ignoto.

Dignità per il migranteDignità per il migrante

"Ad una questione sovranazionale non si può rispondere con misure nazionali - ha spiegato a Famiglia Cristiana - I nostri fratelli che scompaiono nel Mediterraneo hanno i nostri stessi diritti di vedersi riconosciute dignità e umanità. Invece oggi il loro valore non viene riconosciuto nemmeno dopo la scomparsa e i loro familiari non hanno neppure una lapide su cui poter deporre un fiore. Ormai l’opinione pubblica è talmente assuefatta a queste tragedie che quasi non fanno più notizia, perciò o impariamo a riconoscerci in questi drammi infiniti oppure dovremo renderne conto a Dio e alla storia. L’Europa del rigore finanziario e del libero commercio se c’è batta un colpo".

Dignità per il migranteDignità per il migrante

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.