Da Assisi al mondo
San Francesco disegnato: Un racconto della vita del Patrono D'Italia - 5^ ed ultima parte
GianMaria Polidoro - Lucio Trojano - Editrice Velar
Francesco
di certosino
Come San Francesco ispirò l'idea della nonviolenza (scritta come sola parola) che è coraggio e serenità di fronte a chi è aggressivo; ed aggiunse che solo gli uomini forti possono avere la forza di non rispondere in modo violento alla violenza.
Parla con il sorriso a chi vuole la guerra e farai un buon passo di pace.
Come San Francesco parlò anche di economia ed ispirò una grande idea e tu cerca di suggerirla agli uomini e donne d'affari: una azienda funziona veramente bene non quando produce soldi, ma quando produce benessere per la comunità .
Come San Francesco entrò in politica e disse: ricorda ai partiti di maggioranza, che in futuro diventeranno minoranza; ed alle minoranze che in futuro potrebbero diventare maggioranza se...Non fate politica per la poltrona, ma per il bene del popolo.
Come San Francesco ispirò che la civiltà non è soltanto produzione di cose e ricchezza di soldi. La vera civiltà deve dar valore anche alla cultura, all'arte, alla religione, al buon rapporto tra la gente.
Il consumismo non è un buon motore della economia.
Come San Francesco insegnò che ogni creatura animata ed ogni pietra sono opera di Dio e bisogna amarli e rispettarli, come egli ha fatto con frate lupo, con i piccoli vermi, con le erbe del campo ed anche coi i sassi delle strade.
Con l'aiuto di San Francesco, abbiamo capito che la pace non nasce dal tornaconto e ti arricchisce di spiritualità , di civiltà , di amore. La pace è serenità tra le cose difficili.
La pace non si compra, non si vende, non si baratta. La pace la si costruisce.
A chi non crede nella pace, San Francesco ricorda che nei tanti secoli trascorsi nessuno immaginava la forza del vapore e della elettricità , l'esistenza delle astronavi, i cellulari e neppure che esistessero nuovi continenti. Tutto questo ora l'abbiamo. La pace è come un continente nuovo da scoprire. Dio ci ha dato intelligenza e sapienza per scoprire e cose nascoste nella creazione.
Con l'aiuto di San Francesco, abbiamo capito che la pace è come la vetta del Monte Bianco o dell'Everest che uno scalatore vuole raggiungere. Un chiodo dlopo l'altro e penetrare la roccia. Ed egli sale, di giorno e di notte quando c'è buio e la vita è attaccata ad un chiodo. E c'è freddo all'intorno ed il baratro sotto i piedi; finchè con fatica, dolore e gioia raggiiunge la vetta.
Senza fatica e dolore non nasce la gioia: Alla vetta nessuno scalatore vuole giungere in elicottero perchè le cose belle sono frutto di fatica, di impegno e lavoro.