Galleria Sartori - Mantova
Materia e Spirito
Una mostra di lavori dell'artista Claudio Caldara
Nota critica di Marifulvia Matteazzi Alberti
di Redazione
La Galleria Arianna Sartori di Mantova, presenta dal 16 al 28 marzo 2019, la mostra “Materia e Spirito” opere dell’artista veronese Claudio Caldana che ritorna dopo una prima personale tenuta nel 2017 con la quale aveva incontrato un notevole interesse del pubblico.
“Sono tele originali ed affascinanti - scrive la storica dell'arte Marifulvia Matteazzi Alberti - che sciolgono ogni struttura formale, quali rappresentazioni sospese in un’atmosfera generata da tinte che raccontano all’osservatore di abbandoni, di emozioni che premono con la loro emergenza e parlano di una visione sentimentale diffusa, di una corporeità passionale assecondata da schegge luminose e da apparizioni improvvise."
È una poetica sottesa dal colore che vibra come se fosse un liquido organico capace di ospitare forme primordiali di vita vive e pulsanti nella superficie dominata da spinte vitali di energia intensa, che supera i confini del quadro come limiti angusti per espandersi in una pittura esuberante che ha stretto un rapporto colloquiale con i baluginii dell’inconscio.
Come bene viene espresso dai lavori esposti, l’Artista Claudio Caldana privilegia l’ascolto dei fremiti, delle vibrazioni che veicolano, attraverso la fantasia immaginifica ricchissima di segni esplosivi, quel linguaggio personale, scevro da ogni tipo di staticità, che dilaga nella complessità dell’atto creativo, come valore assoluto del germinare, dell’esistere dell’evolversi di ogni essere.
"Claudio Caldana è consapevole che l’Arte possiede una grande struttura che s’innalza verso cieli immensi e s’inabissa in radici profonde dove caso e certezza, impulsi gestuali e geometria si intrecciano nel tessere un ordito insolito in un movimento libero dal peso gravitazionale, che stordisce e solleva, aleggia evocazioni e misteri, scava nelle profondità delle stratificazioni, nei territori del pensiero frantumato nella sconfinata realtà del sentimento”.