Da Assisi al mondo
San Francesco disegnato
Un racconto della vita del Patrono D'Italia - 1^ parte
GianMaria Polidoro - Lucio Trojano - Editrice Velar
di certosino
Un agile volume dedicato ai ragazzi con lo scopo di far conoscere la vita del Patrono d'Italia. Gli stessi sono sollecitati a colorare le pagine disegnate da Lucio Trojano e, staccandole dal volume, offrirle agli amici...contribuendo così a moltiplicare la diffusione del messaggio francescano.
Il linguaggio è semplice ed essenziale, le tavole sono esplicite ed evocative, e il nostro giornale offre volentieri, a puntate, il lavoro dei nostri due autori.
Qui si racconta come Pietro di Bernardone, mercante di stoffe di Assisi, tornato dai mercati di Francia, trovò che il primogenito tanto atteso era nato da poco. Al piccolo Madonna Pica, sua sposa, aveva dato il nome di Giovanni che egli cambiò in Francesco.
Qui si racconta come il ragazzo Francesco andò a scuola dai preti (come si usava allora) nella vicina Parrocchia dove imparò a leggere, a scrivere e a far di conto.
Qui si racconta come il giovane Francesco amava divertirsi con gli amici e le amiche nelle belle serate di Assisi e, invece di pensare al commercio, amava sognare di diventare cavaliere. Un giorno il padre lo punì e lo chiuse in un sottoscala. E la mamma lo liberò.
Francesco sognò un castello pieno di armi e pensò di diventare cavaliere.Poi comprese che doveva essere cavaliere in un altro modo quando, in San Damiano, ascoltò la voce del Cristo che gli parlò dalla croce e lo invitò a riparare la sua Chiesa.
Francesco abbracciò il lebbroso e rivestì il povero col proprio vestito. Egli rinunciò anche a tute le ricchezze di casa davanti al vescovo di Assisi. Poi convinse Bernardo e Pietro ed Egidio a vivere come lui e servire Dio in povertà ed amore come scritto nel Vangelo.
Francesco riparò la chiesetta della Porziuncola e lì accolse i primi compagni. Vi accolse anche Chiara che po visse monaca in San Damiano seguita da due sorelle, dalla madre e da tante altre giovani donne che volevano servire Dio in povertà come Francesco ed i frati alla Porziuncola.
(continua)