#236 - 12 marzo 2019
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascer il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch" (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti. Papa Francesco Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo. Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Attualità culturale e di costume, Cinema: storia e saggi

Storia d'Italia in 15 film

Di Alberto Crespi

E se fosse il cinema a raccontare la Grande Storia? Non sono forse Amarcord, Tutti a casa, Palombella rossa, Sandokan e molti altri film il diario delle nostre piccole storie svelate?
Alberto Crespi, uno dei più importanti critici cinematografici, rilegge la storia d’Italia in quindici straordinari film.

I film raccontano sempre due epoche. Una è quella in cui sono ambientati, il contesto storico in cui si dipana la trama. L’altra è quella in cui vengono realizzati. In 1860 Blasetti descrive il Risorgimento come impresa ‘dal basso’ per creare una continuità con il fascismo, che vedeva come fenomeno rurale e popolare. Cosa che a Mussolini, da un certo punto in poi, non piacque più. Nei libri di Guareschi, Don Camillo è incredibilmente più violento e sanguigno mentre nei film lui e Peppone vengono ammorbiditi e resi simpatici. Perché? È un caso che Tutti a casa di Comencini, film sulla nascita goffa e incompiuta della nostra democrazia, esca nel 1960, l’anno di Tambroni e dei morti di Reggio Emilia?

Questo libro parla del fascismo utilizzando Amarcord di Fellini, del ’68 con Sandokan di Sollima, degli anni ’70 con Salò di Pasolini, passando per la caduta del muro con Palombella rossa di Moretti, fino all’attualità politica sconfortante della serie tv Gomorra. Il viaggio sarà lineare e cronologico per quanto concerne gli eventi storici, mentre compirà un continuo andirivieni nella storia del cinema: incontreremo fenomeni come colonialismo, fascismo, Resistenza, dopoguerra in film di epoche disparate, diversissimi fra loro. Partiamo dal Risorgimento e arriviamo all’oggi. Seguiteci.

Uscito l’8 settembre del 2016 (data non casuale, visto l’argo¬mento) il volume è stato ripubblicato in edizione economica, con un capitolo “bonus” in più, nell’aprile del 2018.
Ripercorre la storia d’Italia dall’unità ai giorni nostri, individuando 15 momenti storici cruciali (16 nella nuova edizio¬ne) e scegliendo, per ciascuno di essi, il film o (in due casi) la serie tv che l’ha raccontato in maniera più potente. In ogni capitolo, poi, si parla di nume¬rosi altri titoli.
Momenti storici e film sono i seguenti:

  1. Il Risorgimento / “1860” di Alessandro Blasetti
  2. La guerra di Libia / “Cabiria” di Giovanni Pastrone
  3. La prima guerra mondiale / “La grande guerra” di Mario Monicelli
  4. Il fascismo / “Amarcord” di Federico Fellini
  5. L’8 settembre 1943 / “Tutti a casa” di Luigi Comencini
  6. La Resistenza / “Se sei vivo spara” di Giulio Questi
  7. Il dopoguerra / “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola
  8. Il ’48 / “Don Camillo” di Julien Duvivier
  9. Il boom / “Il sorpasso” di Dino Risi
  10. Il ’68 / “Sandokan” di Sergio Sollima
  11. Da piazza Fontana agli anni Settanta / “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri
  12. Il 1974 / “Salò o le centoventi giornate di Sodoma” di Pier Paolo Pasolini
  13. Dal magico ’89 al berlusconismo / “Il caimano” di Nanni Moretti
  14. Il Duemila / “Diaz” di Daniele Vicari
  15. 2016 e oltre / “Gomorra – la serie” di Stefano Sollima
  16. Ghost track: Fatta l’Italia, ora facciamo gli italiani / “Mafioso” di Alberto Lattuada
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