#229 - 27 ottobre 2018
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascer il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finch ti morde un lupo, pazienza; quel che secca quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Teatro

Roma - Teatro Vascello

Un attimo prima

di Eva Mari

Il primo conflitto mondiale visto dagli occhi di una giovane donna, una “portatrice carnica” una di quelle donne che all’alba di ogni giorno riempivano le loro gerle di munizioni, medicinali, viveri, se le caricavano in spalla e sotto un peso di 30-40 chili, in piccoli gruppi salivano a piedi su per i sentieri e mulattiere fino alle trincee.

Un attimo primaUn attimo prima

Il racconto della giovane protagonista di “Un attimo prima” è un vero e proprio rosario di pensieri che si snoda lungo il tempo ipotetico della salita verso il fronte dove si combatte, rosario in cui i ricordi si sovrappongono al presente. Lassù ci sono le trincee, laggiù c’è il paese, c’è la casa. E’ un filo di pensieri che collega questi due poli, una voce isolata, un grido di amore per le vette e per l’erba dei crinali, un desiderio di vita che risuona nella valle, e si fa strada in mezzo allo scenario insensato della guerra.
L’attrice in scena, accompagnata dal ritmo delle percussioni, si muove in un labirinto sonoro dove si mischiano melodie sognate e aspri silenzi, dove il ricordo di vecchie ballate si confonde al suono sordo di un mortaio o al sibilo frusciante di una schioppettata.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libert di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.