Reportage di fotografia sociale
Torino - Roma
L'Africa di Monica Carocci
Racconto in foto dell’impegno di Cute in Uganda
L’associazione Cute con i medici e il personale sanitario realizza in Africa campi per operare persone disperse sul territorio, che nella loro terra non potrebbero essere curate in modo adeguato. E chiede a fotografi di raccontare il progetto attraverso le immagini. Prevede una sorte di residenza d’artista, invitando ogni anno un autore diverso che deve interpretare la missione e individuare un tema sul quale lavorare.
E’ nato così il reportage fotografico di Monica Carocci, che ha trascorso con i membri dell’associazione alcune settimane in Uganda ; ne sono nate due mostre intitolate “Uganda”, allestite tra Torino e Roma.
Carocci ha scelto di lavorare sul tema “Sfatiamo i falsi miti”. Il progetto si è sviluppato attraverso i social network, sui quali gli utenti facevano domande riguardanti la missione in Africa, da “lo fate per mettervi a posto la coscienza” a “dove lo trovate il tempo?”. Le risposte sono arrivate con video, ora pubblicato su You Tube e sul sito dell’associazione.
Le mostre espongono immagini che vanno oltre la mera descrizione oggettiva e diventano testimonianze visive ed emotive. Ci sono le donne in attesa, i chirurghi in azione, i malati sul letto. E poi i luoghi e soprattutto i volti: un uomo che ha riconquistato fiducia, una mamma che ha ritrovato il sorriso, in braccio la sua creatura.
Le fotografie di Monica , secondo il suo stile inconfondibile, sono opere dove pittura e scultura si mescolano, stampate a mano da lei stessa su carta baritata – scrive la curatrice Olga Gambari – immagini preziose e uniche , che appartengono a un flusso visionario e poetico eppure emerso dal mondo reale. Bianchi e neri, paesaggio umano e naturale , architetture che si sciolgono una dentro l’altra”.
Opere e catalogo, edito da PostMediaBooks, sono in vendita un prezzo simbolico, come dono dell’artista e gesto di impegno da parte dell’associazione.