#227 - 28 settembre 2018
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrŕ  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerŕ  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, puň durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni piů importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchč" (Mark Twain) "L'istruzione č l'arma piů potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non č un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchč i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltŕ  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensě nella capacitŕ  di assistere, accogliere, curare i piů deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltŕ  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo č un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminositŕ , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Religione

In occasione della canonizzazione 14 ottobre 2018

Letter@perta a Paolo VI

di Dante Fasciolo

1966: Ti accoglie una Chiesa nuova, fresca di Concilio,
e subito convochi il Sinodo dei Vescovi
cui affidi il compito di affiancarti nel difficile lavoro che Ti attende.

E’ tempo di forti antagonismi storici e culturali;
“aspettavamo la primavera, ed è venuta la tempesta”:
ai valori del cristianesimo si oppongono idee anticlericali e laiciste.

Alle sfide, Tu, Papa Montini, rispondi con pacatezza e lungimiranza,
non trascuri i fermenti degli uomini e della societĂ  nel suo insieme,
e ne interpreti desideri ed attese con gesti significativi.

Dopo quattro secoli, tra qualche mugugno curiale,
abolisci l’anacronistico “indice dei libri proibiti”,
e istituisci la prima “Giornata mondiale della Pace”.

Rompi il tabĂą dei viaggi in aereo per i Papi,
e voli senza soste lungo le rotte dei cinque continenti:
visite apostoliche e incontro con i grandi della terra.

Dalla Terra Santa all’Asia Orientale, Oceania e Australia,
dall’India all’Africa, dalle Americhe alle Filippine,
dall’Assemblea dell’Onu alle remote, dimenticate, emarginate regioni.

E al Congresso Eucaristico Internazionale…
al 50° anniversario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro…
e lo storico incontro con Atenagora I, ad Istambul …

Nel cuore un solo desiderio, conoscere e capire cosa muove dentro le persone,
e la volontĂ  di rispondere con sollecitudine ai bisogni
inclini troppo spesso a cedere alla confusa secolarizzazione.

Ad una realtà sociale tesa ad emarginare la sfera spirituale dell’uomo,
hai saputo gestire il rapporto Chiesa-Mondo con grande coerenza,
e con equilibrio hai risposto alle accuse di “modernismo” e di “immobilismo”.

Natale ’68, anno di nuovo impegno:
per la prima volta celebri la Messa di mezzanotte in un impianto industriale,
l’Italsider di Taranto suggella l’amicizia tra Chiesa e mondo della lavoro.

C’è un “Anno Santo” nel Tuo Pontificato, che inauguri la notte di Natale del ’74
per ricordare al mondo la sollecitudine della Chiesa, perché
“ E’ contrario al regno di Dio, indugiare nell’incertezza circa la dottrina della fede”.

Risuona alta e resterĂ  nel tempo la tua preghiera per Aldo Moro,
e nell’ora dell’addio, di fronte alle tesi circa la procreazione,
ecco l’ultimo tuo dono al mondo dei giusti: ci lasci la profonda “Umanae Vita”.

Letter@perta a Paolo VILetter@perta a Paolo VI

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit č realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessitŕ di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietŕ tra singoli e le comunitŕ, a tutte le attualitŕ... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicitŕ e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.