StupiditÃ
di Dante Fasciolo
Il mercato è vasto ed è aperto,
ma due banchi occupano quasi la totalità dello spazio operativo,
i due artigiani gestori hanno un patto
di non belligeranza di fronte ai loro clienti,
cosicchè si fanno vedere sorridenti,
vanno al caffè e a pranzo e a cena insieme…
insomma, d’amore e d’accordo.
Ciascuno di loro ha inventato un proprio congegno,
un brevetto che porta fortuna a chi lo acquista…
e sono molti coloro che non si sono lasciati sfuggire l’occasione
e confidando sulla bontà del risultato
hanno prenotato e pagato in anticipo l’acquisto.
Ma si sa…registrare il brevetto,
sperimentarne virtualmente l’efficacia,
trovare i soldi per renderlo operativo…
il tempo passa e il popolo investitore scalpita un po’,
e comincia a reclamare che, finalmente!
o l’uno o l’altro ingegnoso congegno veda la luce.
I due artigiani non demordono,
vanno dritti alla meta promessa, e ciascuno in cuor proprio
ripassa a mente nascosti pensieri:
Ma davvero saranno in molti a credere ai brevetti?
Ma davvero riuscirò a convincere l’amico
a ritirare il suo per favorire il mio?
E se nessuno dei due funzionerà …cosa potremo
inventarci di nuovo per reggere l’ira degli scommettitori?
Restituiremo il mal tolto alle coscienze truffate?
Siamo a sabato, lunedì riaprirà il mercato…
Sarà maturata una giusta e razionale idea nuova
ai nostri due astuti artigiani?
O continueranno a giocare sulla pelle di tutti…?
Artigiani della stupidità !?