Il Guitto
di Dante Fasciolo
Secondo il Dizionario Garzanti vuol dire:
“Comico di piccole Compagnie Girovaghe”,
oppure, “Attore da strapazzo”, scegliete voi…
E quanti attori da strapazzo ci siano in Italia
ogni cittadino di buonsenso
può far di conto ogni giorno, ad ogni incontro…
Fortuna vuole che ci siano in giro
anche persone ragionevoli e libere di pensare
senza farsi irretire da false apparenze.
Si perché il Comico da strapazzo,
consapevole di essere un guitto, vende la sua risata
mortificante come ultima veritĂ .
E per dare forza alla sua narrazione
infila decine di grani nella coroncina delle bugie
sonoramente dette e disdette allo scadere dell’ora.
Va con sé che il guitto affascina, si rende simpatico,
e lui, come un funambolo, fa finta di cadere
provocando un urlo di terrore a chi lo guarda.
se cado giĂą io, sembra ammonire,
schiaccio voi tutti che siete sotto la corda,
e cade giù – tragedia – anche l’impalcatura…
Gli astanti fanno finta di crederci,
ma è una finta per entrambi, e battono le mani
pronti a sollecitare un’altra falsa esibizione.
Il guitto, applaudito e remunerato a cappello,
si rende conto di non poter esibire
il fantasmagorico numero promesso…chiede aiuto.
Ora sono in due sulla fune, l’emozione raddoppia.
le finte cadute e le annunciate rinunce
sbigottano in attonito turbamento i fans
e ora l’uno e ora l’altro subiscono ordalie
questi funamboli improvvisati , eroi di ritorno
da un medioevo iroso e vendicativo
da consumarsi lungo un cammino per campi e prati
senza bussola e senza orizzonti…
viandanti del nulla e bugiarda sicumera.