Una magia per ogni giorno dell'anno
L'asilo
di Antonio Bruni
La scuola accende le luci
non dura il chiarore del giorno
il freddo impedisce il giardino
s’intrecciano i giochi infantili
tra graffi capricci litigi
prevalgono i gesti di affetto
nei volti colori etnie
dialetto in cadenza li unisce
già assunto il tono locale
maestra vorrebbe guidare
a fare insieme un presepe
per dare un segno di gioia
ma fedi diverse in famiglie
non chiare a innocenza mentale
rispetto occorre e prudenza
“volete far festa a un bambino
che nasce lontano e tra noi
già povero in una capanna?
che cosa donate all’infante
tra ciò che vi piace e vi è caro?
tracciamo uno schizzo a matita!
“gli faccio un vestito sgargiante!â€
“un pesce col riso e la soia!â€
“un cesto di uova dipinte!â€
“allegra una luna su sabbia!â€
“banane avogadi ananassi!â€
“con pelle di capra un tamburo!â€
svolazzano fogli e pastelli
maestra raccoglie i regali
dispone un presepe un po‘strano
si sente bussare alla porta
due giovani e un neonato
che chiedono panni e riparo
silenzio tra alunni commossi
poi si alza un canto spontaneo
un misto di nenie materne
le tenere piccole mani
carezzano il viso del bimbo
gli porgono in dono i disegni
l’asilo diventa famiglia
la nascita unifica il mondo
abbatte confini e barriere.