Televisione croce e delizia
Zapping
Frammenti semiseri di Cronaca Televisiva
di Luigi Capano
Va in onda in questi giorni un programma storico della RAI, lo Zecchino d’oro.
Non possiamo non rivederci, bambini, correre impazienti davanti al televisore, stupiti e ammaliati dal costume fiabesco del Mago Zurlì, catturati dai siparietti capricciosi di Topo Gigio, cullati dai ritornelli simpaticamente orecchiabili del Coro dell’Antoniano di Bologna diretto da Mariele Ventre.
Oggi il programma è condotto dalla bella e colta Francesca Fialdini assieme allo spigliato duo comico Gigi & Ross, ma l’ingenua magia di quei giorni lontani si è come diluita nel crogiolo operoso del tempo e ha deposto sul fondo sbiadito della memoria un grigio residuo di nostalgia.
Ha giocato con i bambini anche il facondo Paolo Bonolis, assieme all’inseparabile macchietta Luca Laurenti nel programma, ormai consueto e da poco terminato, Chi ha incastrato Peter Pan. Apprezziamo la capacità di Bonolis di entrare empaticamente in sintonia con il mondo dei bambini, cosa per nulla facile.
Ne sa qualcosa la simpatica Antonella Clerici che, oltre a gestire la rinomata friggitorìa televisiva La prova del cuoco, ama intrattenere il pubblico con spettacoli musicali dove i bambini giocano a fare i grandi, talvolta con notevolissimi risultati – ci riferiamo alle due trasmissioni Ti lascio una canzone e Standing Ovation - incorrendo però in qualche serio incidente di percorso a causa – riteniamo- di una scelta non oculata dei giurati chiamati a valutare le prove canore dei piccoli-grandi. Una scelta che ha provocato la fine, non prevista, della prima delle due trasmissioni, nonostante il grande successo ottenuto, e ha creato qualche problemino alla seconda: come l’improvvido inserimento, lo scorso anno, nella giuria, della complicata Loredana Bertè, apparsa subito del tutto inadeguata a rapportarsi in modo sufficientemente equilibrato al mondo dell’infanzia. E auspichiamo che - nell’eventualità di una riedizione - la spigliata e sempre sorridente conduttrice non ricommetta lo stesso errore.
Il cantautore libanese Mika ci regala una festa di energia e di colori con il suo programma Stasera CasaMika, già alla seconda edizione, rivelandosi ancora una volta un abilissimo mattatore. Giocando con il pubblico in un’atmosfera da circo – tra luci, lustrini e quinte variopinte - un volto da bambino scaltro e una voce “arcobaleno”, Mika entra nella case come una ventata di leggerezza mista a un refolo di malinconia, come un abile clown tuttofare col sorriso e la lacrima disegnati sul mobile volto.