Una iniziativa presso la "Casa Picena della cultura e delle arti”
Novilara - ( Pesaro-Urbino)
Cantico di lode
Incisioni e dipinti di Antonio Battistini
di Lorenzo Fattori
Rodolfo Tonelli ha introdotto presso la “Casa Picena della cultura e delle arti” di Novilara la mostra monografica dal titolo “Cantico di Lode: incisioni e dipinti di Antonio Battistini” .
La mostra è il primo appuntamento della rassegna espositiva “NovilarArt”, che da due decenni anima il piccolo borgo di Novilara. Da quest’anno le rassegne espositive nella “Casa Picena della cultura e delle arti” sono ospitate al piano terra dell’edificio. Gli spazi sono stati completamente riallestiti grazie al progetto del socio fondatore dell’AIIA Gerardo Prosperi in accordo con il Consiglio di Quartiere n. 3.
Antonio Battistini ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia e all’arte. La sua è una vita trascorsa per intero alla scuola: prima da studente e poi da professore. Il relatore ne ha tracciato il profilo biografico, per ripercorrere l’evoluzione artistica ma, soprattutto, per sottolineare come le sue opere, in cui è protagonista la natura, sono una semplice preghiera visiva, un inno al Padre ed alle sue creazioni. Attraverso le sue incisioni e pitture Battistini ci invita come un nuovo San Francesco a lodare Dio per la bellezza del territorio, attraverso la raffigurazione delle nostre colline verdi e dolci fa assaporare al visitatore la meraviglia del “creato”: un messaggio, ancor oggi molto attuale, un richiamo alla società attuale per un rispetto verso il creato, spesso trascurato e bistrattato a favore di altri interessi meno nobili!
Battistini non è stato solo incisore e pittore, ma anche poeta, e anche con le parole come con il gesto ha portato avanti gli stessi temi: la professoressa Silvia Cuppini a proposito scrive: “La luce delle tue poesie e delle tue immagini è l’espressione di un desiderio e più ancora di una certezza di poterla raggiungere nella pienezza”. Italo Mancini, 1981 scrive: “E allora cos'è questa insonne natura di Antonio Battistini ? E' un gesto ossia non e un messaggio ne ideologico ne linguistico, non e dominato dall'idea, ma da libero gusto di produrre forme pittoriche, gioco di colori e ritmi, che asseconda la vocazione alla forma degli elementi naturali”.