#195 - 10 giugno 2017
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di martedi 30 settembre quando lascerà  il posto al numero 368. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Racconto

Short story

Il buon soldato Fragonard

di Ruggero Scarponi

Il caporale Chapelet, scosse il capo, mentre scrutava attento il moschetto di Fragonard.
Qui, è tutto a posto, disse.
Ma caporale, protestò il soldato, ogni volta che provo a sparare, non succede niente.
Il graduato, spazientito abbandonò l’arma tra le mani dello smarrito soldatino.
Presto, gl’ingiunse, va a metterti in riga che tra poco avanziamo.
I tamburini ricevettero l’ordine di battere la cadenza.
I ranghi si serrarono.
I fucilieri si predisposero ad avanzare.
I caporali, la sciabola sguainata, guardarono ansiosi dalla parte degli ufficiali.
Fu dato l’ordine d’attacco e iniziò la battaglia.
La prima fila fu investita dal fuoco di sbarramento del nemico.
Molti soldati caddero.
Gli ufficiali ordinarono di rispondere al fuoco.
Fragonard obbedì, caricò il moschetto, e attese l’ordine di sparare.
Fuoco! Ordinò il caporale.
Un lampo, una fiammata seguita da un maligno crepitio e una bianca nuvola sembrò inghiottire la fila dei fucilieri.
Ma dal moschetto di Fragonard non uscì nulla.
Niente di strano, il soldato era un buon figliolo e non desiderava uccidere nessuno.
Persino il suo moschetto l’aveva capito.

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