Ottanta
di Giuseppe Sanchioni
Volete una dritta per battere la crisi? Eccola: una bella quaterna al Lotto. Giocatevi 9 (i figli), 52 (la mamma), 80 (il bonus per la crisi) e 3 (gli anni del bonus).
Sì, già immagino le critiche dei puristi tradizionali della Smorfia Napoletana: 80 è la bocca e non la crisi e 3 è la gatta e non gli anni del bonus-neonati. Ma questo era vero nella vecchia versione della Smorfia, che però va rottamata e sostituita dalla Smorfia 2.0, aggiornata per adeguarla ai tempi, in cui 80 rappresenta la crisi perché è il numero degli Euro usati per esorcizzarla. Infatti, dici 80 e magicamente il problema è in via di risoluzione, magari forse solo per i prossimi 3 anni, ma tant’è.
Sarebbe potuta essere anche una cinquina, ma il 90.000, che è il limite di reddito per avere gli 80 euro di bonus, purtroppo non esce. Non serve sostituirlo con 90 perché poi comunque non esce il triplo zero. Inutile aggiungere che la quaterna va giocata obbligatoriamente sulla ruota di Roma per competenza territoriale, essendo il luogo dove vengono annunciati i numeri.
Altra possibilità , se volete risparmiare ma poi vi dovete anche accontentare di una vincita più bassa senza lamentarvi, è questo terno: 2 (i milioni di giovani in più disoccupati fino a), 35 (anni dei giovani disoccupati) e 18 (l’articolo di cui si continua a straparlare mentre si perde il lavoro). Anche qui so che i significati dei numeri erano altri ed anche qui si applica la rottamazione ed il conseguente aggiornamento di cui sopra. Diversamente da prima però, questo terno è da giocare su tutte le ruote perché il problema è generale e vale, tanto per dire, anche sulla ruota di Firenze. E non abbiate paura di sbancare tutto, tanto l’Europa ha già avvisato che il Banco si è già sbancato da solo! Una cosa comunque l’abbiamo imparata. Governare non sembra così difficile: basta tirare fuori dei numeri. Io comunque, sabato ci provo. A giocare, non a governare…