#194 - 27 maggio 2017
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Fumetto

Squeak The Mouse

di Giada Gentili

Il fumetto è stato pubblicato in origine dal 1982 disegnato e pubblicato da Massimo Mattioli. Le storie sono state poi raccolte in un volume omonimo nel 1984.inizialmente destinato ad essere l'unico volume della serie, ma ha avuto un sequel (Squeak the Mouse 2), pubblicato nel 1992.

Squeak The MouseSqueak The Mouse

Si tratta di una parodia di "Tom & Jerry" con all'interno un gatto che tenta disperatamente, seppur con poca fortuna, di uccidere un ironico topolino sanguinario, e pur riuscendoci dopo tante peripezie, Squeak torna vivo e vegeto; i due saranno quindi coinvolti in numerose e cruente lotte per uccidersi l'un l'altro.

Squeak The MouseSqueak The Mouse

Anche se lo stile del disegno è tipico dei fumetti per bambini, Squeak the Mouse presenta numerose scene di morte, violenza e sanguinose .
Come si può vedere dalla copertina del primo fumetto Squeak taglia le orecchie al gatto e nel secondo fumetto il gatto viviseziona Squeak con un'ascia.
La copertina ha anche un'immagine successiva: nel primo fumetto il gatto, dopo che gli sono state tagliate le orecchie, schiaccia la testa a Squeak, nel secondo fumetto Squeak, dopo essere stato vivisezionato, spara negli occhi del gatto.

Squeak The Mouse

Fumetto senza parole (non esistono dialoghi o battute) senza filtri, senza "buonismi" che fece breccia tra le giovani menti dei lettori dell'epoca che non erano abituati a questa bomba atomica cartacea.
Il contrasto tra il segno "infantile" e i contenuti "pesanti" creava appunto un corto circuito unico nel suo genere. Il libro (in realtà ne uscirono due) oggi è abbastanza introvabile se non sborsando decine e decine di euro nelle varie bancarelle del fumetto.

Squeak The Mouse

Siamo quasi al termine dei questa rubrica, amici lettori, ma trovo ancora di che sorridere e ammirare tra i grandi fumettisti italiani.
Qui siamo nel 1982 e non ero ancora nata!
Eppure Mattioli, ennesimo profeta, ha anticipato il "trash" di molti anni.
Pare anche qui di rispecchiarsi nel mondo contemporaneo.
L'assenza del famigerato "buonismo" è sorprendente. Oggi non abbiamo bisogno dei volti "buoni", "zuccherosi", della "porta accanto". I serial killer hanno proprio queste facce e nei salotti televisivi, soprattutto in quelli politici, se ne trovano in gran quantità.
Pace a chi li vota e lascia marcire i poveracci agli angoli delle strade. Come diceva un titolo di un film di James Bond "Vivi e lascia morire".

Squeak The MouseSqueak The Mouse

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