#192 - 6 maggio 2017
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Humour (non sempre) per riflettere

Tempi...moderni?

Ponti

di Giuseppe Sanchioni

Fino al 1977, cioè fino all’entrata in vigore della legge che riformava il calendario abolendo molte delle festività civili e religiose, eravamo considerati, a torto o a ragione, il paese dei ponti per la quantità di feste infrasettimanali da onorare opportunamente.
Nel 2017, ci sono voluti quarant’anni ed un nuovo millennio, senza bisogno di approvare nessuna legge o di indire nessun referendum abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Non solo abbiamo abolito i ponti ma, a ragione o a torto, quelli che rimangono si eliminano da soli crollando.
Infatti qualche giorno fa è crollato l’ennesimo cavalcavia, questa volta fortunatamente senza vittime. E fanno almeno quattro in tre anni.
E noi che a Roma ci lamentavamo delle buche! Anche se le nostre sono le più grandi e importanti d’Italia almeno non ci cadono in testa, semmai siamo noi che cadiamo loro addosso, sprofondandole. Perché da noi i ponti degli antichi romani, cioè le vecchie buone cose di una volta, resistono benissimo.
Ricordate quindi, nel caso vi sfrattassero da casa, di non andare a dormire sotto i ponti, meglio in una buca: forse copre poco ma in compenso è più sicura!

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.