Sarà presentato il 7 maggio a cura del CTG - Centro Turistico Giovanile
Parco Langer - Rovigo
Alexsander Langer
Costruttore di ponti
Marco Boato - Editrice La Scuola
Domenica 7 maggio a Rovigo, in occasione della Camminata CTG: “Alla scoperta dei sentieri del Parco Langer†- per la salvaguardia del quale da oltre trentanni il Centro Turistico Giovanile si batte...battaglia che oggi volge vittoriosamente al temine data la determinazione definitiva del Comune di Rovigo a rinunciare al progetto di distruzione dell'area per far posto al tracciato della tangenziale nord della città - sarà presentato il libro di Marco Boato: Alexsander Langer- Costruttore di ponti edito da Editrice La Scuola.
La pubblicazione parla della figura del politico pacifista ed ecologista, tanto importante e attuale quanto pressoché sconosciuto al grande pubblico; indicato come un "eccezionale apostolo di verità e di giustizia, di libertà e di amore".
Nato a Sterzing/Vipiteno in Alto Adige/Südtirol il 22.2.1946. Giornalista, traduttore, insegnante, collabora fin da giovanissimo con diverse riviste, associazioni, iniziative civiche. Dal 1978 viene eletto per tre legislature in Consiglio provinciale di Bolzano nella lista Neue Linke/Nuova sinistra prima e in quella Verde Alternativa dal 1988.
Negli anni '80 è tra i promotori del movimento politico dei Verdi in Italia e in Europa, come forza innovativa e trasversale.
Eletto deputato al Parlamento europeo nel 1989 diventa primo presidente del neo-costituito Gruppo Verde. S’impegna soprattutto per una politica estera di pace, per relazioni più giuste Nord-Sud ed Est/Ovest, per la conversione ecologica della società , dell’economia e degli stili di vita. Compie viaggi e missioni ufficiali in Israele, Brasile, Russia e Argentina, Albania ed Egitto.
Dopo la caduta del muro di Berlino aumenta via via il suo impegno per contrastare i contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di conciliazione interetnica nei territori dell’ex-Jugoslavia. Con il "Verona Forum†offre un tavolo di dialogo a centinaia di militanti della convivenza che si riuniscono a Verona, Strasburgo, Vienna, Bruxelles, Parigi, Tuzla, Skopje e Zagabria. Il 26 giugno si reca a Cannes, con altri parlamentari, per portare ai capi di stato e di governo un drammatico appello: "L'Europa muore o rinasce a Sarajevo".
Al censimento del 1981 e 1991 Alexander Langer, che si era sempre dichiarato di madre lingua tedesca, rifiuta di aderire al censimento nominativo che rafforza la politica di divisione etnica. Con questo pretesto, nel maggio '95, viene escluso senza troppo scandalo dalla candidatura a Sindaco di Bolzano, la sua città .