I poeti incontrano la costituzione
Carla Guidi e Massimo De Simoni - Ediesse Editore
Prefazione di Franco Marini
Chi meglio del poeta-scrittore può avere facoltà di descrivere un avvenimento così importante della
nostra memoria collettiva e della storia della nostra democrazia come la nascita della Costituzione?
Nasce così l’idea di costruire un percorso a più voci (30 autori partecipanti) che rilegga la nostra Carta fondamentale con gli occhi della letteratura, affrontato da generazioni che hanno avuto con essa rapporti indiretti ma forti, sostenuti dall’orgoglio e dall’identità partecipativa trasmessa loro dall’esperienza e dai ricordi dei padri o dei nonni.
Dopo aver celebrato i settant’anni della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e aver spento le settanta candeline della Repubblica, questo libro vuole essere soprattutto un appello affinché tali premesse costituzionali si concretizzino nella loro carica etica e democratica, soprattutto oggi, in cui il nostro paese è preda di un malessere che affievolisce e sfilaccia il tessuto dei rapporti interpersonali.
Oggi spetta a tutti noi tenere viva la tensione morale, la forza di volontà , la spinta riformatrice che caratterizzarono il lavoro dei padri costituenti, poiché con la poesia, la creatività , la cultura si possono recuperare le energie perdute per scongiurare la «profezia» di George Santayana: «Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo»