#180 - 21 gennaio 2017
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Pagine Preziose

Per i 200 anni della bicicletta

Un movimento a pedali

Dai primi anni Novanta in poi, negli Stati Uniti e in Europa, abbiamo assistito a un enorme aumento quotidiano degli spostamenti in bici.
Nello stesso arco di tempo in molte città statunitensi, europee e sudamericane spuntava dal nulla la Critical Mass. Ma in quali scenari si situano i cambiamenti che possono favorire oggi un utilizzo sempre maggiore della bicicletta?

Prima di tutto c’è da difendersi dalle reazioni dell’industria automobilistica e delle corporation dell’estrattivismo e del petrolio.
Poi c’è da rendere sempre più evidenti le ragioni per scegliere i pedali e le proprie gambe come agenti del movimento nella vita di ogni di giorno.
La sfida più grande, per gli uomini e le donne che vanno in bici, rimane però quella di restare in movimento e di restare un movimento.

Questo quaderno raccoglie 25 interventi di 18 autori: Michelangelo Alimenti, Raffaele Basile, Anna Becchi, Alfredo Bellini, Paolo Bellino Rotafixa, Bicisnob, Marco Boschini, Fabrizio Bottini, Chris Carlsson, Luca Cirese, Maria G. Di Rienzo, Maria Rita D’Orsogna, Domenico Finiguerra, Luca Madiai, Alessandra Magliaro, Liz Smith, Chiara Sozzi, Saverio Tommasi.

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