#180 - 21 gennaio 2017
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterą  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerą  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, puņ durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pił importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchč (Mark Twain) "L'istruzione č l'arma pił potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non č un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchč i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltą  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensģ nella capacitą  di assistere, accogliere, curare i pił deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltą  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo č un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminositą, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Poesia

Il crollo della neve

di Anna Manna

Forse giĆ  da tanto tempo
era crollato tutto quanto intorno...
a volte una sensazione di polvere
ci offuscava il respiro...
e noi ad innaffiare i vasi
con quei fiori ormai pallidi,
e noi a comperare luminarie
per una festa acre e senza senso.

Forse era tempo di prendere coscienza
che bisognava ricominciare sul serio
a piantare puntelli

aprire nuovi percorsi

fortificare l'anima e le case
sollevare arazzi
guardare indietro

scoprire l'errore
e dire basta al crollo
a quel franare lento di macerie.

Eravamo giĆ  niente e credevamo di avere ancora tutto.

Che strano il nostro gioco
di sfinirci a rincorrerci, a cercarci
mentre che in noi non sapevamo piĆ¹ credere.

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