Dati dell'Agenzia Europea per l'Ambiente (AEA)
Mappa mondiale dell’inquinamento dell’aria
Una nota di Milena Castigli
AirVisual Earth
E’ online e liberamente consultabile la prima mappa mondiale che mostra in tempo reale la qualità dell’aria e la circolazione degli inquinanti. La mappa si chiama AirVisual Earth ed è stata realizzata da un gruppo internazionale di ricercatori guidato da Yann Boquillod; il gruppo è riuscito a ricostruire la situazione atmosferica mondiale utilizzando ed elaborando i dati in arrivo dai satelliti e da 8.000 stazioni di rilevamento a terra.
La mappa, nello specifico, permette di osservare i venti e la distribuzione delle polveri ultrasottili Pm2.5, pericolosissime per l’uomo perché in grado di penetrare nei polmoni in profondità, e di altri inquinanti come ozono e biossido di zolfo. Inoltre, grazie alla app, è possibile avere le previsioni della qualità dell’aria di ogni città fino a 3 giorni.
AirVisual Earth vuole avviare una vera rivoluzione “domestica”: l’azienda ha infatti messo in vendita piccole centraline da usare in casa in grado di analizzare la concentrazione di inquinanti presenti dentro e fuori la mura domestiche e di condividere in rete – in tempo reale – i dati, permettendo così al semplice utente di contribuire in prima persona alla raccolta delle informazioni in tutto il mondo.
L’inquinamento atmosferico è una delle principali cause di mortalità del nostro tempo.
Secondo l’Agenzia europea per l’ambiente (Aea), infatti, ogni anno in Cina ne muoiono oltre un milione e mezzo di persone; in Europa – che ha una popolazione nettamente inferiore rispetto al gigante asiatico – le vittime del “mal d’aria” sono quasi mezzo milione.
Guardando all’Italia, la situazione non è delle peggiori ma si evidenziano delle sorprese.
Secondo l’Oms, la nostra Penisola sta in generale in buona salute (con valori di Pm2.5 compresi tra 16 e 25), con “zone” dove l’aria è migliore (11-15) in Sardegna, Sicilia e Calabria, e una allarmante ma non sorprendente situazione in Pianura Padana (26-35).
E se a Milano l’aria si conferma poco respirabile (30), a Monza va anche peggio (31). Ma quello che stupisce è il risultato riscontrato a Roma: la Capitale, quanto a inquinamento dell’aria, sta invece discretamente bene, con un livello che si attesta nella media: 17 punti.