#177 - 17 dicembre 2016
Natale 2016
La questione
di Antonio Bruni
Il sonno a tratti di notte
normale il mattino nervoso
è sua la giornata e comincia
le ultime a detta dei medici
conferma da specchio in penombra
non tollera il getto di lampada
l’amaro riempie la bocca
è fegato o astio mentale?
pacifica istante una mela
quanti anni passati in sapere
discutere libri e argomenti
idee del vivere in schemi
si agisca secondo ragione!
stampate le pagine in tesi
ma ora è in atto un roveto
che resta di tanti discorsi
esiste qualcosa di vero
o tutto è ricerca e opinione?
riflette sul suo tracciato
la fine poi in cenere il vuoto
dov‘è il pensiero che è in me?
poi esce e affronta il respiro
persone aggrumate in cartoni
che sperano solo sbarcare
perché condannate alla vita?
sospiri russare rumori
nel buio intravede una coppia
la donna ha in braccio un neonato
l’oscuro ha una luce interiore
diventa un messaggio abbagliante
che invita a un nuovo percorso
lo schiude un chiaro vagito
che parla a tutte le lingue
e l’uomo s’inchina e contempla
non ha più pensieri è commosso
accetta il mistero incarnato.
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