#175 - 3 dicembre 2016
Aspettando il Natale
Giuseppe
di Antonio Bruni
Mi è stato affidato dall’alto
e dopo il consiglio notturno
mi hanno parlato quegli occhi
di sposa promessa e innocente
più chiari dell’alba di marzo
più caldi del sole d’agosto
più forti del vento in tempesta
allora ho capito in profondo
il figlio nascente mi è Padre
e come educare un ragazzo
che è la sapienza del libro?
a lui insegnerò nelle mani
l’amato mestiere del legno
segarlo col ferro in dolcezza
cavargli il di più della forma
congiungerlo ad arte e misura
materia che è storia vivente
prezioso al lavoro e al riposo
trattato in amore rivela
carezza di vene fiammate
il Figlio lascerà la bottega
andrà nella via segnata sofferta
con travi pesanti su spalle
silente missione di padre
Parola del Figlio salvezza.
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