Teatro Eliseo - Roma
La pazza della porta accanto
di Eva Mari
“Si va in manicomio per imparare a morire†scriveva Alda Merini in uno dei suoi aforismi più famosi. La pazza della porta accanto vuole essere un omaggio alla figura di una donna dalla straordinaria parabola artistica e umana, ai suoi versi dalla forte componente mistica.
Il testo è anche una denuncia civile contro i
trattamenti subiti da chi, proprio come Alda Merini, ha conosciuto la discesa agli
inferi nei manicomi prima della Riforma Basaglia del 1978.
Un tema di portata
civile e sociale che Alessandro Gassmann approfondisce e porta sul palcoscenico.
La drammaturgia di Fava scorre senza interruzione, sonda gli abissi della mente di
Alda Merini, il suo rapporto con i compagni di degenza, la nostalgia per la famiglia
e le figlie, rivela il suo senso profondo della maternità , la sua fede religiosa, la
capacità di resistere alla cattività del manicomio, l’aspirazione profonda alla libertÃ
del corpo e della mente.
“A dare voce e volto a questa grande poetessa italiana -
sottolinea Gassmann - sarà Anna Foglietta, bravissima attrice che interpreterà una
giovane Alda Merini in profondo conflitto con un mondo che non la comprende e di
cui non accetta le etichettature.â€