#173 - 19 novembre 2016
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte di martedi 31 dicembre quando lascerà il posto al n° 359 - mercoledi 1° dicembre 2025 - CORDIALI AUGURI DI BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Humour (non sempre) per riflettere

Cronache cittadine

Amerigo - storie da utopia

Il delitto di Laura Palmerini

129esima puntata

di Alessandro Gentili

Il noto cantautore Robert Dylam ha glissato l'invito di venire qui ad Amerigo per ritirare il Premio Mobel.
Il Premio gli è stato conferito per aver scritto notevoli pezzi di poesia messi in musica.
Famoso il ritornello del 2009 della sua canzone "Bussando al Paradiso":

"C'è il mare, c'è il sole, c'è l'acqua e la sabbia
ma se arrivano i migranti te becchi la scabbia"

Il Premio gli verrà comunque assegnato. Consiste in un assegno da cento euro con il quale il vincitore potrà trascorrere una settimana al Maso "L'ultimo Pascolo". La giuria ha espresso soddisfazione.
Il Premier, sempre teso per il Referendum, ha incaricato la Sciarelli di trovare Robert e portarlo a Palazzo Chigi: pare voglia dargli un nuovo dicastero sulle politiche culturali.
La signora Agnese ha aperto le porte di casa e nel mobile in sala da pranzo, in bella evidenza i dischi di Robert, tutti autografati.
La signora Agnese ha offerto rosolio ai convenuti esprimendo condoglianze per Hilary.
La vedova Peppina, ultracentenaria, è stata vista per le strade di Amerigo con un cappelletto a stelle e strisce bianche e rosse inneggiando a Donald vincitore.
Tsipras è a Itaca a ripassare l'Odissea.
L'Antartide si scioglie.
Eppure c'è chi dice al telefono:"Siamo allo sfacelo...". Dovrebbe leggere un libro di storia (corsi e ricorsi) o ricordarsi dell'Ecclesiaste:" Niente di nuovo sotto il sole."

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