"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Napoli
Museo Gaetani Filangeri
di Alessandro Gentili
Il museo civico “Gaetani Filangieri†ha sede nel quattrocentesco palazzo Como, costruito tra il 1464 ed il 1490 dal ricco mercante Angelo Como (o Cuomo) nelle forme del Rinascimento fiorentino su disegno, forse, di Giuliano da Maiano.
Nel 1881-82 per allargare la via fu demolito e ricostruito 20 metri più addietro. Il museo, inaugurato nel 1888, fu fondato da Gaetano Filangieri iuniore (1824-92), principe di Satriano, che vi raccolse tutte le sue varie e pregevoli collezioni d’arte, numismatiche, la biblioteca e l’archivio Filangieri.
Purtroppo una parte del materiale raccolto andò distrutto nell’incendio appiccato dalle truppe tedesche nel deposito di San Paolo di Belsito nel settembre 1943.
Il museo ha anche una sezione distaccata nella Villa Livia al parco Grifeo 13, donata da Domenico de Luca Montalto, con collezioni di quadri, porcellane, e mobili e dove ha sede il Centro Internazionale di Studi Numismatici.
Gaetano Filangieri vi portò tutte le sue collezioni d’arte, di numismatiche e la biblioteca della sua famiglia. Ricco di oggetti artistici come abiti, stoffe, armi orientali ed europee e porcellane, ospita anche una importante raccolta numismatica: ha una biblioteca ricchissima di 15.000 volumi di grande pregio oltre a pergamene e manoscritti.
Accoglie anche una bella pinacoteca con molte opere di artisti napoletani tra il ’500 e l’800 tra i quali Ribera, Vaccaro e Giordano.