#172 - 12 novembre 2016
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Pagine Preziose

Presentazione 16 novembre al Feltrinelli Colonna - Roma
con l'autore, Fabrizio Frizzi - Marco Liorni - Paola Massari

Come Rocky Balboa

Duccio Forzano - Longanesi Editore

Da bambino, Duccio adora i personaggi di Walt Disney, se li studia, li disegna e al cinema parrocchiale è capace di starsene seduto per ore a guardare lo stesso cartone animato, sovrapponendo nuovi finali a quelli che gli scorrono davanti: ed ecco che Wile Coyote riesce ad acciuffare Bip Bip, e Gatto Silvestro banchetta finalmente con Titti.
Ma immaginare nuovi finali diventa ben presto una necessità: quando, ancora dodicenne, legge il laconico bigliettino con cui sua mamma gli affida la cura dei tre fratelli minori prima di andarsene per sempre di casa, la sua vita diventa un lungo esperimento volto a darsi nuove possibilità.

Come Rocky Balboa, anche il protagonista di questo romanzo autobiografico deve schivare colpi che potrebbero metterlo al tappeto.
E, come Rocky Balboa, punta alla vittoria. Intanto, però, deve superare il difficilissimo rapporto con il padre, alcolista chiuso nel suo dolore e incapace di occuparsi dei figli, e riuscire a sopravvivere in un contesto sociale di grande povertà e poca poesia, dove l’abuso di droghe tra i suoi coetanei cancella prospettive e immaginazione.
Duccio tiene duro e tenta di trasformare il suo dolore in energia, prima nello sport attraverso la lotta greco romana e lo judo, poi con la musica rock e suonando la batteria, ma soprattutto fa di necessità virtù: la sollecitudine con cui, in giro per il Nord Italia, si dedica a mille lavori per lo più precari e saltuari – lavapiatti e carrozziere, operaio in fabbrica e verniciatore, venditore di acqua minerale, di case vacanza, di marmi e graniti, animatore, posatore di caminetti… – è seconda solo alla perseveranza con cui nutre i suoi sogni. Poco più che ventenne, deve rinunciare suo malgrado a una promettente carriera musicale, ma a trent’anni scopre la gioia di star dietro a una telecamera e sarà proprio girando un video che farà il più inatteso salto d’immaginazione. Quello che gli permetterà di spiccare il volo.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.