#162 - 11 luglio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Teatro

Per sentirsi interpreti di libertà

In ogni dove

Teatro di paglia e corda

di Eva Mari

Teatro di paglia e cordaTeatro di paglia e corda

Un teatro costruito solo con balle di paglia e corda: è un’idea che viene dalla Toscana, dove nel 2003 è stato messo in piedi la prima struttura. Da allora sono nati tanti altri teatri, che si sono uniti nella Rete dei teatri di paglia.

Il manifesto La Rete dei Teatri di Paglia è una libera aggregazione di esperienze in Italia e all’estero, ciascuna delle quali porta avanti il proprio progetto in modo indipendente, dando credito alla Rete nel materiale promozionale e riconoscendo nel teatro di paglia tre semplici qualità fondamentali:

– la presenza della paglia, del fieno o di un altro materiale naturale per la costruzione del teatro, in un rapporto diretto con la terra e chi la coltiva;
– la partecipazione collettiva, sia nella fase di costruzione che in quella della rappresentazione, nello spirito della coincidenza scenica del teatro di paglia originario;
– l’impermanenza di un teatro che lascia traccia soltanto nei cuori, rapportandosi ai luoghi come un ospite rispettoso, per poi proseguire il proprio viaggio.

Teatro di paglia e cordaTeatro di paglia e corda

Per tradurre questo spirito in poesia, ecco la preghiera del Santo protettore dei Teatri di Paglia…

San Sipario da Pagliaio
ascolta la nostra preghiera.
Facci tornare bambini!
Allontana da noi la paura,
scaccia l’orgoglio
e mantienici puri e semplici.
Il gioco sia il nostro pane,
la condivisione il nostro vino.
Accoglici nel tuo teatro di paglia
e rendici pronti all’inaspettato.
Per ogni gesto, parola e nota
illumina la notte di una nuova stella.

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