L'Insonne
(per parlar pure della Porta Alchemica)
di Giada Gentili
L'Insonne... è un fumetto italiano pubblicato a partire dal 1994 creato da Giuseppe Di Bernardo e Andrea Polidori.
E'un thriller esoterico che ha come protagonista Desdemona "Desdy" Metus, una giovane DJ di Radio Strega, una piccola radio privata di Firenze.
Desdemona è affetta da una inspiegabile forma di insonnia, probabilmente di origine traumatica, che sembra permetterle di percepire aspetti della realtà normalmente nascosti alle persone comuni. La trasmissione radiofonica notturna che conduce si intitola L'Insonne e, grazie ad essa, Desdemona entra in contatto con gli ascoltatori che spesso si dimostrano personaggi incredibili e misteriosi.
Il padre di Desdemona, Isaia Metus, sembra affiliato ad una strana setta esoterica di stampo massonico, La Fratellanza, in perenne lotta con una fazione avversa, la Loggia Nera.
La protagonista del fumetto scoprirà con orrore che la lotta tra queste due società segrete sembra orbitare proprio intorno a lei, determinando moltissime vicende della sua vita. Il fumetto tratta anche di misteri reali, come la Porta Alchemica di Roma (che è il motivo per cui parlo di questo fumetto) ma anche di altri fatti storici come l' armadio della vergogna o i crimini compiuti durante la guerra in Afganistan.
Le trame sono una commistione di giallo, noir, intrighi politici, occultismo e teoria della cospirazione, ma non tralascia temi più intimi e poetici della vita umana. L'ambientazione prevalente è la notte fiorentina, rappresentata a metà tra finzione a attualità .
Ma l'azione non si limita al capoluogo toscano, spesso la protagonista è in trasferta a Bologna o a Roma.In diverse occasioni la finzione si fonde con il panorama storico e di attualità allo scopo di essere integrato e valorizzato nell'economia della trama.
La Porta Alchemica, detta anche Porta Magica o Porta Ermetica o Porta dei Cieli, è un monumento edificato tra il 1655 e il 1680 da Massimiliano Palombara marchese di Pietraforte nella sua residenza, villa Palombara, sita nella campagna orientale di Roma nella posizione quasi corrispondente all'odierna piazza Vittorio dove oggi è stata collocata.
La Porta Alchemica è l'unica sopravvissuta delle cinque porte della villa. Sull'arco della porta perduta sul lato opposto vi era un'iscrizione che permette di datarla al 1680; inoltre vi erano altre quattro iscrizioni perdute sui muri della palazzina all'interno della villa. Beh, non ne sapevo nulla e sono andata a vederla, questa benedetta Porta Alchemica.
Pensare che ci passo spesso in quella parte della piazza. E' lì, visibile. Non ho visto fermarsi nessuno. Nessuno dei miei amici la conosce. Neanche qualche adulto. A conferma che Roma nasconde a se stessa i suoi misteri alla portata di tutti.