#159 - 30 maggio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Pagine Preziose

Mia Madre

Emmanuelle Houdart, Stéphane Servant - logosedizioni

Un albo superbo e coraggioso, che farà riflettere grandi e piccini sul rapporto tra madre e figli ma anche sulla figura della donna, tuttora prigioniera di ruoli stereotipati, primo fra tutti quello materno.

Creatura quasi mitica, la madre ha una natura metamorfica esaltata dalle illustrazioni di Emmanuelle Houdart, che come sempre sfoggiano colori accesi e dettagli sorprendenti da scovare: ora volpe, ora lupa (incarnazione di intelligenza e forza, animali che a qualsiasi latitudine si ammantano di una ricca simbologia), mette ali di uccello per volare e cantare e le ripiega piangendo in una gabbia. Traducendosi in un testo poetico essenziale e delicato e in immagini particolarmente maestose, questo denso simbolismo spoglia la figura materna della visione edulcorata che siamo abituati a trovare in buona parte della letteratura per l’infanzia. Una madre è una persona a tutto tondo, piena di tenerezza e attenzione per i figli ma anche di passioni, inquietudini e desideri propri. Imparando a conoscerla in un universo ambivalente fatto di buio e luce, angoscia e dolcezza, la bambina è tormentata da dubbi che alla fine si dissolveranno: dovunque vada, la madre serba il suo viso adorato nel cuore e non smarrirà mai la strada per tornare da lei. Un albo superbo e coraggioso, che farà riflettere grandi e piccini sul rapporto tra madre e figli ma anche sulla figura della donna, tuttora prigioniera di ruoli stereotipati, primo fra tutti quello materno.

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