#159 - 30 maggio 2016
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Pagine Preziose

Mia Madre

Emmanuelle Houdart, Stéphane Servant - logosedizioni

Un albo superbo e coraggioso, che farà riflettere grandi e piccini sul rapporto tra madre e figli ma anche sulla figura della donna, tuttora prigioniera di ruoli stereotipati, primo fra tutti quello materno.

Creatura quasi mitica, la madre ha una natura metamorfica esaltata dalle illustrazioni di Emmanuelle Houdart, che come sempre sfoggiano colori accesi e dettagli sorprendenti da scovare: ora volpe, ora lupa (incarnazione di intelligenza e forza, animali che a qualsiasi latitudine si ammantano di una ricca simbologia), mette ali di uccello per volare e cantare e le ripiega piangendo in una gabbia. Traducendosi in un testo poetico essenziale e delicato e in immagini particolarmente maestose, questo denso simbolismo spoglia la figura materna della visione edulcorata che siamo abituati a trovare in buona parte della letteratura per l’infanzia. Una madre è una persona a tutto tondo, piena di tenerezza e attenzione per i figli ma anche di passioni, inquietudini e desideri propri. Imparando a conoscerla in un universo ambivalente fatto di buio e luce, angoscia e dolcezza, la bambina è tormentata da dubbi che alla fine si dissolveranno: dovunque vada, la madre serba il suo viso adorato nel cuore e non smarrirà mai la strada per tornare da lei. Un albo superbo e coraggioso, che farà riflettere grandi e piccini sul rapporto tra madre e figli ma anche sulla figura della donna, tuttora prigioniera di ruoli stereotipati, primo fra tutti quello materno.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.