#158 - 16 maggio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Humour (non sempre) per riflettere

Robot

di Giuseppe Sanchioni

Roma, primo maggio del 22° secolo, giorno feriale, bel tempo e temperatura in aumento.

  • Ciao XYZCore9v2 non c’è molta gente oggi in giro!
  • Buon giorno a te J128GigaV3. Ma oggi è il primo maggio e come da tradizione secolare gli umani sono tutti al Concertone…
  • Ho visto lo streaming via satellite: dieci miliardi di persone, praticamente tutta la Terra. Un pienone a San Giovanni! Speriamo che non si blocchi di nuovo il teletrasporto altrimenti la metro collasserà!
  • Sono tutti lì, tanto sono disoccupati. Ormai lavoriamo solo noi. E si lamentano…
  • Ora si lamentano per questo però non si ricordano di quando si lamentavano secoli fa e cominciarono a mettere i robot nelle catene di montaggio perché erano alienanti…
  • Sì, e poi non volevano fare la fila in banca e hanno messo i bancomat!
  • Non solo, volevano sempre viaggiare senza scioperi ed hanno fatto le metropolitane senza macchinista.
  • Poi quando hanno liberalizzato il prezzo della benzina hanno inventato i distributori self-service.
  • E quando hanno deciso di risparmiare hanno messo le biglietterie automatiche!
  • E ora, dopo aver automatizzato tutti i lavori possibili, sono tutti lì in piazza. Non sono più alienati, sono direttamente disoccupati.
  • Però nello streaming a banda larga ho visto ancora in attività i lavavetri umani al semaforo di via Appia!
  • E certo: nessuno si è messo a fare un robot così semplice: roba da scuola elementare che puoi fare coi mattoncini della LEGO. Nessuno lo comprerebbe!
  • Però chi organizza il tutto sono ancora gli umani!
  • Naturale, perché finora è stato impossibile codificare un algoritmo che automatizzi un politico robot. Ci hanno provato in tanti, anche con l’intelligenza artificiale, ma hanno miseramente fallito perché non puoi immaginare quanto sia difficile fare un software che sia sleale, incoerente, vanaglorioso, menzoniero, volubile, arrivista, inaffidabile, corruttibile e venditore di fumo come un politico. Chissà forse serviranno robot con computer di generazioni successive…
  • Ma hai letto il programma del concerto? Sai chi suona?
  • Si una serie di band di robot che fanno musica elettronica techno!
  • Ah, bene. Le mie preferite. Ora attivo il wireless e me le sento.
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