#157 - 9 maggio 2016
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascer il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finch ti morde un lupo, pazienza; quel che secca quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Humour (non sempre) per riflettere

Buste

di Giuseppe Sanchioni

Pomeriggio di un giorno qualunque in un bar qualunque con gente qualunque che parla di qualunque argomento.
Piero: “Ciao Mario, il solito caffè macchiato?”
Mario: “Ciao Piero, sì il solito. Ti annuncio che mi vedrai ancora a lungo.”
“Perché hai fatto una visita medica di sana e robusta costituzione?”
“Di più: ho ricevuto la busta arancione e ora so che andrò in pensione dopo il 2050!”
“Ah, auguri. Beato chi c’ha un occhio nel 2050. Pensavo mandassero le buste solo a quelli vicini alla pensione e non pure a quelli che ci manca una vita…anche se io non ho versamenti e morirò sul bancone.”
“A Piero, tu non c’hai versamenti perché non hai mai fatto ‘no scontrino!”
“A Mario, anch’io devo campare…e comunque spero che continuerai a prendere il caffè da me fino ad allora.” “Certo e sicuramente continuerò a prenderlo senza scontrino fino ad allora…”
Dal fondo del bar si udì la voce di Dario: “Ve lamentate sempre che volete annà in pensione ma ve danno poco. Che devo dì io che nun ce l’avrò mai la pensione che nun ho mai lavorato regolare? A Mario a te du’ sordi te li daranno magari fra trent’anni!”
Mario: “A Dario tu non hai mai lavorato regolare però prendi il bus e non lo paghi perché non fai il biglietto tanto nessuno controlla, c’hai casa e non la paghi perché l’hai occupata abusivamente e nessuno ti manda via…”
“Ma questi so’ ammortizzatori sociali pei poveracci come me!”
“Ci sarebbe da andare via da questo paese e lasciarvi tutti qui coi vostri ammortizzatori, ma sarebbe come ammettere che hanno vinto loro.”
“A Mario, ma loro chi? Se pe’ trovà lavoro pe’ te e tu’ moje hai preso tutte le tessere dell’arco parlamentare!”
Sul foglietto del calendario appeso sul bancone si poteva leggere la massima del giorno: chi è senza peccato scagli la prima pietra.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libert di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.