Dennis Cobb - Agente SSO18
di Giada Gentili
...è un fumetto italiano di spionaggio realizzato negli anni sessanta dall'autore Max Bunker (Luciano Secchi) e dal disegnatore Magnus (Roberto Raviola), qui alla loro terza collaborazione dopo Kriminal, Satanik e prima di Alan Ford.
La prima edizione di Dennis Cobb Agente SS018, pubblicata dall'Editoriale Corno, inizia nel Maggio del 1965 e prosegue per 41 numeri fino al Febbraio del 1968.
Nato sulla scia del successo ottenuto dai film di James Bond 007, ed ispirato alle storie di Ian Fleming l'agente speciale Dennis Cobb del servizio di spionaggio americano, è un ex-marine sempre pronto all'azione che partecipa ad intricati casi di spionaggio e controspionaggio ottenendo notevoli successi professionali.
Fisico atletico e mascella volitiva, carattere spavaldo ed ironico, eccentrico nel look (capelli tagliati alla mohicana) ed elegante nell'abbigliamento, amante delle belle donne che seduce con estrema facilità , egli possiede un fornito arsenale di oggetti tecnologicamente avanzati tra cui un orologio con filo di nailon per strangolare i nemici e una penna-pistola che spara proiettili calibro otto. Il diretto superiore di Dennis Cobb - la cui segretaria, Silvia, è inevitabilmente innamorata di lui - è l'agente SS 015, un tipo grosso e con parrucchino sempre piuttosto irascibile. Entrambi dipendono dal capo della CIA, di cui la branca SS (Secret Service) è una sottosezione speciale (cfr. il n. 4 "La setta dei 3 K"). Alcune vicende che coinvolgono 018 sono di pura fantapolitica, come quella in cui si trova ad affrontare Adolf Hitler e Martin Bormann, sopravvissuti alla caduta di Berlino e intenti a dar vita al Quarto Reich.
In realtà , a ben vedere non è il fumetto migliore immesso sul mercato dalla vulcanica coppia. Ricalca il successo cinematografico di James Bond; difatti la copertina del numero Uno richiama le pose del personaggio letterario di Ian Fleming, per non parlare delle storie che espongono situazioni assai banali e poco convincenti relegate alla sfera dello spionaggio internazionale. Ma siccome questa rubrica è per chi scrive un modo per ritrovare tempi passati, mi è divertente spulciare negli archivi dei fumetti, anche quelli non di successo.
Qui però mi è caro confermare che il personaggio di James Bond è il più longevo del cinema: polverizzati tutti, da Tarzan in poi, nessuno è riuscito a cavalcare più di 50 anni riuscendo a stare a galla e sfidando le mode che divorano le precedenti. Lucas, Spielberg e Coppola hanno sempre affermato che il cinema contemporaneo è figlio dei 007 e perfino Indiana Jones è un archeologo che si ispira a Bond.
Era il 1962...Antonio Segni diventa Presidente della Repubblica (mai sentito)...John Glenn è il primo astronauta americano nello spazio...viene giustiziato Eichmann (questo lo conosco)....la squadra della SPAL vince la Coppa Italia (????)....nascono i Beatles (per fortuna)....a Roma inizia il Concilio Ecumenico Vaticano II....esce il primo numero del fumetto Diabolik....il resto?