Tempi...moderni?
Alpha Centauri
di Giuseppe Sanchioni
Dalla stampa apprendiamo, non senza qualche timore, che l’astrofisico Hawking, il miliardario russo Milner e l’inventore di Facebook Zuckerberg hanno messo in piedi un team di persone specializzate allo scopo di lanciare sonde interstellari iniziando con l’invio di alcune nanosonde verso Alpha Centauri, la stella più vicina al Sole. È il progetto Breakthrough Starshot.
Vicina per modo di dire in quanto dista 4,36 anni luce, cioè 41.000 miliardi di chilometri.
Nei loro propositi sarebbero circa 20 anni per il viaggio di andata ed, eventuali, altri 20 per il ritorno. Ma questo non sembra spaventarli.
Tutti questi chilometri per sapere se ci sono dei pianeti abitati, cioè se abbiamo dei vicini visto che non si riescono a trovare intorno al nostro sistema solare. E gente (ma gli alieni fanno parte della gente?) lontana decine di migliaia di miliardi di chilometri possono essere considerati dei vicini? Gli lascereste le chiavi di casa per innaffiare le piante quando partite per le vacanze? Ma poi, se normalmente non ci interessa nulla dei nostri vicini di pianerottolo, perché interessarsi di eventuali vicini così lontani? Cos’è sta voglia di cercare vicini a tutti i costi quando poi, lo sappiamo, si finisce sempre per litigare?
E poi, visto come trattiamo il nostro pianeta, che diritto abbiamo di andare ad importunare pure gli altri? Che male ci hanno fatto, se esistono? Non bastano i danni che facciamo sulla Terra?
Abbiamo cominciato riempiendo di ferramenta la Luna. Quelli di Spazio1999 ci hanno messo pure le scorie nucleari. Poi abbiamo mandato sonde in giro per tutto il sistema solare, perfino sulle comete. Senza parlare dei vari robot inviati sui pianeti e poi lasciati lì a vagare. Ormai su Marte ci sono tanti di quei robot semoventi che cominceranno a scontrarsi fra di loro, facendo impazzire dalle risate i vari marziani testimoni. A proposito: le assicurazioni accetteranno le testimonianze degli alieni?
Poi abbiamo inviato sonde oltre il sistema solare con tanto di scritte e figure nostre.
Infine, non contenti, abbiamo inviato i telescopi orbitanti, come Hubble, e siamo diventati dei guardoni spaziali. Alla faccia della privacy degli alieni dell’Universo.
Ora sconfiniamo pure fuori dalla Galassia. E poi ci lamentiamo dei migranti terrestri!
E questo per sapere se siamo soli. Ma non viene in mente a nessuno che siano gli altri che non ci vogliono conoscere?